Contributi per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), con il decreto direttoriale n. 109251 del 6 marzo 2024, ha definito le modalità per la realizzazione d’interventi volti a favorire la promozione e lo sviluppo dei Distretti biologici, nonché le modalità di concessione e d’erogazione delle agevolazioni e di rendicontazione delle spese.
Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ritenuti ammissibili, ammontano a 10.000.000,00 di euro. Il progetto presentato, deve avere un importo complessivo non inferiore a 200.000,00 euro e non superiore a 400.000,00 euro.

L’agevolazione –Per le proposte progettuali da parte di Distretti biologici, al fine di favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e Distretti di agricoltura biologica, è riconosciuto un contributo che può essere erogato in un’unica soluzione a saldo, ovvero secondo le seguenti modalità:

• acconti fino all’80% in tre ratei al massimo, commisurati allo stato d’avanzamento dei lavori, con contestuale recupero dell’anticipazione. Il primo rateo è assegnabile a titolo d’anticipazione nella misura massima del 40% del contributo concesso, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari;
• saldo finale a conclusione delle attività, previa presentazione della relazione conclusiva delle attività medesima, corredata della rendicontazione delle spese sostenute.

Interventi ammissibili e beneficiari - I progetti (le proposte progettuali articolate nelle categorie d’interventi ammissibili) devono interessare un ambito territoriale locale; detto carattere locale, è assicurato quando gli interventi sono realizzati in ambito regionale e/o interregionale ed hanno ricadute nell’area definita dall’intervento. I progetti possono avere ad oggetto uno o più interventi di seguito indicati:

• iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni d’informazione sulla produzione biologica (articolo 21, Reg. (UE) 2022/2472 della Commissione, del 14 dicembre 2022);
• iniziative per servizi di consulenza (articolo 22 del Regolamento);
• iniziative per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici (articolo 24 del Regolamento).

Possono presentare domanda d’accesso ai contributi in questione per i progetti a carattere locale, quali soggetti proponenti, i Distretti biologici riconosciuti come tali dalle normative regionali e nazionali.

I soggetti beneficiari del progetto sono le PMI biologiche e quelle in conversione che possono essere:

• a) imprese che operano nella produzione agricola primaria;
• b) imprese che operano nella trasformazione di prodotti agricoli;
• c) imprese che operano nella commercializzazione di prodotti agricoli.

I summenzionati soggetti beneficiari devono possedere, ove applicabili, una serie di requisiti elencati analiticamente all’articolo 5 del decreto direttoriale in esame, quali, ad esempio, essere regolarmente costituiti, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in liquidazione volontaria.

I sopra citati requisiti, devono essere posseduti dai soggetti beneficiari al momento dell’avvio dei singoli interventi.

Il soggetto proponente è tenuto a garantire la realizzazione delle attività ed il conseguente raggiungimento degli obiettivi identificati entro e non oltre il termine di 24 mesi dalla comunicazione d’avvenuta registrazione del decreto d’approvazione del progetto.

Termini e modalità di presentazione delle domande - Le agevolazioni sono concesse mediante procedimento a sportello e le domande d’accesso alle agevolazioni presentate dai soggetti proponenti, saranno valutate positivamente ed approvate a seguito d’istruttoria condotta sulla base di criteri di valutazione previsti dall’articolo 9 del decreto in commento, nonché sulla base delle risorse finanziarie disponibili.

Le domande d’accesso alle agevolazioni, dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo saq1@pec.politicheagricole.gov.it, a decorrere dalle ore 12:00 del 15 aprile e fino alle ore 12:00 del 29 aprile 2024.

Le stesse, dovranno riportare nell’oggetto “Istanza per la concessione di agevolazioni volte a favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e Distretti di agricoltura biologica – Distretti biologici”.

Per la determinazione della data e dell’orario di presentazione della domanda, farà fede l’orario di ricevimento della PEC al server del Masaf.

La domanda d’accesso alle agevolazioni dovrà contenere la seguente documentazione:

• a) domanda di partecipazione, compilata e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, redatta secondo il modello Allegato B al decreto;
• b) dichiarazione del soggetto proponente, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, del possesso dei requisiti di cui all’articolo 5 del decreto, laddove applicabili, redatta secondo il modello Allegato C;
• c) dichiarazione del soggetto proponente redatta secondo il modello Allegato C1, relativa esclusivamente ai Distretti biologici;
• d) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del soggetto proponente;
• e) atto costitutivo e statuto, ove esistenti, del soggetto proponente;
• f) descrizione del progetto redatto in conformità alle indicazioni di cui all’Allegato C2;
• g) dettaglio finanziario del programma d’intervento, redatto in conformità alle indicazioni di cui all’Allegato C3.

La documentazione sopra elencata, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o da un suo procuratore munito della relativa procura.