6 novembre 2023

Distribuzione di prodotti ortofrutticoli e di latte destinati alle scuole

Contributo a fondo perduto per i produttori del settore ortofrutticolo e del settore lattiero caseario

Autore: Cinzia De Stefanis
Contributi a fondo perduto nella misura massima del 90% delle spese ammissibili per la distribuzione di prodotti ortofrutticoli e di latte destinati alle scuole. E’ con il DM del Masaf (Ministero delle politiche agricole) del 26 ottobre 2023 n. 0597556, che vengono attuate le norme del programma destinato alla fornitura dei prodotti ortofrutticoli e caseari nelle scuole.

La strategia nazionale del programma destinato alle scuole in Italia, comprende il periodo che va dal 1° agosto 2023 al 31 luglio 2029. Il programma è diviso in due parti:
  • la prima è relativa al programma “Frutta e verdura nelle scuole”;
  • la seconda è relativa al programma “Latte nelle scuole”, aventi ciascuna una specifica ed autonoma assegnazione di risorse.

Soggetti richiedenti -Possono presentare progetti per l’attuazione degli interventi di fornitura nelle scuole:
  • i produttori del settore ortofrutticolo e del settore lattiero caseario;
  • le organizzazioni di produttori ortofrutticoli e le loro filiali controllate per almeno il 90% e le organizzazioni di produttori del settore lattiero caseario;
  • le associazioni di organizzazioni di produttori ortofrutticoli e le loro filiali controllate per almeno il 90% e le organizzazioni di produttori del settore lattiero caseario;
  • le società cooperative e i consorzi tra i produttori ortofrutticoli e del settore lattiero caseario;
  • le associazioni temporanee di impresa e di scopo.

Impegno dei richiedenti - Il riconoscimento del contributo a fondo perduto è subordinato ai seguenti impegni scritti assunti dai richiedenti:
  • garantire che i prodotti finanziati dall'Unione nell'ambito del programma destinato alle scuole siano messi a disposizione per il consumo da parte degli allievi che frequentano l'istituto o gli istituti scolastici per i quali è chiesto l'aiuto;
  • utilizzare l'aiuto assegnato per misure educative di accompagnamento conformemente agli obiettivi del programma destinato alle scuole;
  • rimborsare gli aiuti indebitamente percepiti, per i quantitativi corrispondenti, se è accertato che i prodotti non sono stati distribuiti agli allievi o non sono ammessi a beneficiare dell'aiuto dell'Unione;
  • rimborsare gli aiuti indebitamente percepiti per le misure educative di accompagnamento se è accertato che tali misure o attività non sono state attuate correttamente;
  • mettere i documenti giustificativi a disposizione dell'autorità competente, dietro richiesta;
  • permettere all'autorità competente di svolgere ogni controllo necessario, in particolare per quanto concerne la verifica della contabilità e le ispezioni fisiche;
  • perseguire, nell’attuazione degli interventi, la massima sostenibilità ambientale, con particolare riferimento ai materiali di imballaggio e alla logistica della distribuzione, in un’ottica di riduzione degli sprechi.
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