Fondo perduto per ammodernamento macchine agricole

Countdown alla rovescia per i bandi del PNRR dedicati all’ammodernamento delle macchine agricole. Entro il 31 dicembre 2023, le Regioni e le Province autonome, devono emanare i bandi per l'accesso ai 400 milioni di euro destinate all’acquisto di nuove macchine agricole. L'accesso ai benefici è piuttosto articolato. Con un secondo blocco di FAQ datate 20 novembre 2023, il Ministero delle politiche agricole ha fornito una serie di chiarimenti relativi al Dm dell’8 agosto 2023, n. 413219 dedicato all’acquisto di nuove macchine agricole.

Lavori forestali – Dalla lettura dei chiarimenti forniti dal Ministero delle politiche agricole, emerge che le macchine e le attrezzature destinate a lavori forestali non rientrano nel campo di applicazione del Dm dell’8 agosto 2023, n. 413219. Il DM in commento, non richiede alcun tipo di abilitazione specifica, ma gli utilizzatori di macchine e attrezzature agricole devono rispettare gli obblighi della legislazione nazionale vigente in materia (abilitazione all’uso di cui all’art 73, comma 5 del d.lgs. 81/2008).

Macchine utensili – Altro chiarimento riguarda le macchine utensili. Le macchine che trasformano e lavorano prodotti agricoli aziendali da impiegare per la preparazione degli alimenti da somministrare agli allevamenti aziendali sono da considerare ammissibili. Deve in ogni caso trattarsi delle categorie di macchine indicate nel decreto dell’8 agosto 2023 n. 413219.

Attrezzature ibride e benzina/elettrico - Non sono ammesse al contributo le attrezzature ibride, benzina/elettrico.

Modalità attuative alle singole Regioni - Le modalità attuative del bando sono demandate alle singole regioni, dotate ciascuna di un proprio plafond di aiuti. Queste dovranno provvedere entro il 31 dicembre 2023 a pubblicare i bandi regionali, in modo che le singole imprese possano presentare le domande non oltre il 31 marzo 2024. Una volta concluso l’iter di valutazione delle domande ammissibili, le Regioni provvederanno a trasmettere gli esiti al Masaf e agli Organismi pagatori in modo che entro il 31 dicembre 2024 siano erogati almeno il 70% dei contributi assegnati.

Soggetti beneficiari - I soggetti che potranno accedere all’agevolazione saranno le imprese agromeccaniche e le imprese agricole, nonché le cooperative e le associazioni di imprese agricole, che non superino la media dimensione in base ai parametri dettati dall’allegato I del Regolamento (Ue) 2022/2472. Per partecipare ai bandi di assegnazione le imprese dovranno essere regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di competenza, essere in possesso di Partita Iva e avere un fascicolo aziendale confermato e aggiornato.

Sono escluse le grandi imprese, le imprese in difficoltà e le imprese destinatarie di ordine di recupero.

Entità aiuto - L’aiuto consisterà in un contributo in conto capitale nella misura del 65% delle spese ammissibili (incrementato all’80% per i giovani agricoltori) e il limite massimo di spesa è fissato a Euro 35.000 o 70.000 a seconda della tipologia di acquisto effettuato.