La ventesima emissione del Btp Italia, partita ieri, ha raccolto ben 3,14 miliardi di euro con circa 86 mila contratti sottoscritti dai risparmiatori, 85.981 per essere precisi.
Un risultato che si avvicina alla raccolta della precedente emissione, che risale a due anni fa, che aveva ricevuto ordini poco più superiori di 3,6 miliardi per poi chiudere intorno ai 10 miliardi complessivi; tra cui 8,6 miliardi dal retail.
Le previsioni
Il mercato scommette che anche con questa emissione si possa superare la
soglia dei 10 miliardi. Intanto, lo
spread Btp – Bund scende sotto 99 punti, tornando ai livelli del 2021. Gli investitori retail che hanno intenzione di puntare parte dei loro risparmi sul titolo di Stato indicizzato all’inflazione, con
durata di sette anni e premio finale extra dell’1%, avranno tempo fino a giovedì. La
prima fase del collocamento del Btp Italia dedicato proprio agli investitori individuali, infatti, durerà fino al 29, salvo chiusura anticipata. La
seconda fase, invece, rivolta agli investitori istituzionali, si svolgerà nella mattinata di venerdì 30 maggio.
La nuova emissione
La
nuova emissione è arrivata sul mercato in un momento
molto favorevole per il Tesoro, proprio venerdì scorso, infatti, Moody’s ha confermato il rating sovrano dell’Italia a ‘Baa3’ e ha alzato l’outlook a ‘positivo’.
Il
rendimento del titolo di Stato italiano è sopra i rendimenti degli altri Paesi dell’Euro zona, motivo per cui attira molti investitori. Tuttavia, per delle certezze si dovrà aspettare domani, il Ministro delle Finanze, infatti, offrirà in asta
10 miliardi di
CctEu e
Btp con scadenza cinque e dieci anni, per rifinanziare il debito pubblico.
Gli investimenti dei milionari
Non è una novità che i titoli di Stato riservati agli investitori individuali attirino sempre più milionari; come avvenuto per le precedenti edizioni di Btp Più e Btp Valore. Basti pensare che nella prima giornata di collocamento sono stati circa 80 gli ordini milionari. Tra questi, un ordine record da 24,2 milioni di euro. Tuttavia, al momento risulta difficile fare un calcolo sul guadagno dell’investitore milionario dato che il Btp Italia non ha un tasso fisso ma varia in base all’indice di inflazione.
Volendo fare un calcolo considerando la cedola base all’1,85%, l’indice Foi attuale, il premio fedeltà nel caso in cui il titolo venga detenuto fino al 2032 e la tassazione del 12,5%, l’investitore milionario guadagnerebbe oltre 780 mila euro all’anno che suddiviso in sei mesi si traduce in un assegno da 390 mila euro.
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