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In tema di controllo automatico delle dichiarazioni, ex art. 36-bis D.P.R. n. 600/1973, è nulla la cartella di pagamento nella quale non è esplicitato il conteggio degli interessi posti a ruolo con aliquote, periodo e tassi applicati. È quanto ha affermato la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia (Milano) nella sentenza n. 4513/30/15 che prosegue nel solco tracciato dalla giurisprudenza di legittimità secondo cui ricorre il difetto di motivazione della cartella, con conseguente nullità dell’atto riscossivo, quando manca l’indicazione dei criteri di calcolo degli interessi.
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