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Con la sentenza n. 105/2014, il Tribunale di Roma – Sezione VI penale ha prosciolto il legale rappresentante di una società di capitali dall’ipotizzato reato di omesso versamento di Iva, ex art. 10 ter D.Lgs. n. 74/2000, perché il delitto è stato commesso per causa di forza maggiore.
Ad avviso del Tribunale, in costanza della concreta predisposizione, da parte dell’imprenditore, di misure astrattamente idonee a superare la crisi, il sopraggiungere di eventi e circostanze che abbiano concretamente inficiato e precluso il superamento della stessa, realizza l’ipotesi della forza maggiore
impeditiva della condotta penalmente lecita.
(prezzi IVA esclusa)