E’ legittimo l’accertamento induttivo nei confronti di un professionista che ha un elevato numero di prestazioni gratuite effettuate nei confronti di clienti; la giustificazione fornita dal professionista che trattasi di una rinuncia al compenso perché sono persone amiche e/o parenti non rappresentano elementi sufficienti a giustificare il mancato incasso e sono elementi che possono far ritenere la contabilità inattendibile e far scattare l’accertamento.
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Prestazioni gratuite e accertamento induttivo (146 kB)
Prestazioni gratuite e accertamento induttivo - Giustizia & Sentenze n. 23 - 2018
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