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Nel caso di reati fiscali commessi dal legale rappresentante, è consentito, nei confronti della persona giuridica, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro e di altri beni fungibili o di beni, comunque, direttamente riconducibili al profitto del reato, mentre non è consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di altri beni della persona giuridica. È quanto si apprende dall’informativa provvisoria n. 1 del 30 gennaio 2014 della Corte di Cassazione – Sezioni Unite Penali.
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