Sulla base di un recente orientamento espresso dalla suprema Corte di Cassazione, sezione V Civile, il meccanismo presuntivo tipico degli accertamenti bancari – quale generale strumento di contrasto all’evasione fiscale – trova applicazione anche nei confronti di soggetti privati non dotati di un numero di partita IVA. Infatti, con la sentenza n. 2432 depositata il 31 gennaio 2017, gli Ermellini hanno stabilito l’importante principio in base al quale l’indagine bancaria, tradizionalmente prevista per le imprese e per i professionisti, può avere rilevanza anche per la persona fisica che effettua versamenti sui conti correnti a lui intestati, senza l’utilizzo di mezzi finanziari tracciabili (per contanti). Nel presente intervento saranno illustrate le argomentazioni logico – giuridiche poste alla base della recente sentenza espressa in sede di legittimità.
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Accertamenti bancari. Persone fisiche senza P.Iva (189 kB)
Accertamenti bancari. Persone fisiche senza P.Iva - Fiscal News n. 61 - 2017
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