La definizione agevolata dei carichi esattoriali rappresenta innegabilmente una ghiotta opportunità per il contribuente che può ottenere una sensibile riduzione (in taluni casi addirittura l’annullamento) del debito in essere con l’Agente della Riscossione.
Se l’annullamento del debito relativo a talune cartelle (riferentisi, ad esempio, a sole sanzioni amministrative tributarie iscritte a ruolo e relativi interessi di mora) non presenta particolari problematiche, la riduzione del debito conseguente all’accesso alla sanatoria deve essere invece opportunamente valutata sotto il profilo della convenienza, anche mediante confronto con altre soluzioni agevolative, prima fra tutte la rateazione ordinaria di cui all’art. 19 del D.P.R. n. 602/1973, ancorché quest’ultima non offra alcuna possibilità di “sconto” e, di contro, preveda l’applicazione degli interessi da dilazione di cui all’art. 21 del medesimo decreto.
Nella seconda parte del presente lavoro sulla “rottamazione” saranno approfondite tali problematiche, nonché gli effetti della definizione agevolata, anche alla luce degli interventi chiarificatori sinora pervenuti.
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Definizione agevolata cartelle esattoriali - 2^parte (310 kB)
Definizione agevolata cartelle esattoriali - 2^parte - Fiscal News n. 79 - 2017
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