Nell’ambito della frode fiscale il contribuente normalmente pone in essere condotte fraudolente attuate con il precipuo scopo di evadere le imposte, anche mediante l’utilizzo di società cartiere che emettono fatture per operazioni inesistenti. Ciò posto, è importante rilevare che nel corso di una verifica fiscale, qualora emerga che il consulente fiscale abbia elaborato o commercializzato modelli di evasione fiscale, potranno scattare precise responsabilità penali in concorso con il proprio cliente, ai sensi dell’articolo 110 c.p.
Indice argomenti
- Premessa
- Onere della prova
- Il concorso del professionista nel reato
- Rapporti tra cliente e consulente
- Il recente arresto giurisprudenziale
- Conclusioni
- Riferimenti normativi
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Consulente fiscale. Concorso nel reato (PDF) (311 kB)
Consulente fiscale. Concorso nel reato
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