11 aprile 2017

Le insidie della rottamazione telematica

Fiscal News n. 141 - 2017

Ultima “chiamata” per l’adesione alla definizione agevolata dei ruoli. Con l'approssimarsi della deadline del 21 aprile 2017, si chiuderà definitivamente il primo capitolo della tormentata "rottamazione", una misura che rispecchia in maniera esemplare la caratteristica peculiare della normativa tributaria italiana: l’incertezza.
Effetti paradossali dell'istanza "on line" di definizione agevolata: con la procedura telematica si rischia di rottamare ruoli-fantasma o di non "intercettare" i carichi presenti nell'estratto conto cartaceo. E se si utilizza la PEC di Equitalia? In questo caso bisogna fare attenzione alle ricevute di consegna: la casella potrebbe risultare piena. Il "costo" (salato) della semplificazione.
Nonostante i maldestri tentativi di chiarimenti esperiti da Equitalia e dall'Agenzia delle Entrate, infatti, permangono ancora numerosi nodi irrisolti, sia sul piano teorico sia sotto il profilo prettamente operativo. E a ben vedere è proprio quest'ultimo aspetto a rappresentare l'insidia più pericolosa per professionisti e contribuenti. Di seguito elenchiamo solo alcuni esempi dei rischi e dei paradossi che si annidano nella procedura di “rottamazione telematica".
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