Presentata l’istanza di definizione agevolata dei carichi affidati ad Equitalia dal 2000 al 2016 (D.L. 193/20126) entro il termine del 21 aprile, i contribuenti ora sono tenuti ad attendere il responso di Equitalia con il quale lo stesso Agente della riscossione comunicherà:
• quali debiti rientrano effettivamente nella definizione agevolata;
• l’ammontare dell’importo dovuto;
• la scadenza delle eventuali rate.
La comunicazione che conterrà anche i relativi bollettini di pagamento deve avvenire entro il prossimo 15 giugno. Vista la ristretta dilazione massima concedibile e l’esclusione prevista per alcune tipologie di carichi ai fini del ricorso alla definizione agevolata non tutti i contribuenti con cartelle relative a carichi affidati ad Equitalia nel periodo sopra richiamato hanno avuto la possibilità di ricorrere a tale possibilità di definizione. In questo elaborato dunque andremo a riprendere quelle che sono le alternative ordinarie alla rottamazione dei ruoli quali possono essere l’istanza di autotutela, la richiesta di rateazione ordinaria o straordinaria con una finestra di analisi sulla verifica della prescrizione delle cartelle esattoriali alla luce della sentenza 23397/2016 della Corte di Cassazione a Sezioni unite.
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Riscossione. Le alternative alla rottamazione dei ruoli (333 kB)
Riscossione. Le alternative alla rottamazione dei ruoli - Fiscal News n. 170 - 2017
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