La riforma del ravvedimento operoso, introdotta dalla Legge n. 190/2014, prevede, accanto all’estensione del periodo in cui si possono regolarizzare gli errori, anche un maggiore scambio di informazioni tra Agenzia delle Entrate e contribuenti, al fine di stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari.
Con specifico riferimento ai soggetti cui si applicano gli studi di settore, con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 1° giugno 2016, è stata approvata la specifica tecnica con cui sono individuate, per il triennio 2012-2013-2014, le tipologie di anomalia nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore, in allegato a Unico, rilevate dall'Agenzia sia analizzando i dati stessi sia le altre fonti informative disponibili.
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Studi di settore. Le comunicazioni del Fisco (142 kB)
Studi di settore. Le comunicazioni del Fisco - Fiscal News n. 249 - 2016
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