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Spesso, per i possessori di unità abitative oggetto di interventi di ristrutturazione si trovano dubbi circa il corretto inserimento del fabbricato all’interno della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, esaminando la normativa di riferimento è possibile disegnare un quadro abbastanza chiaro in merito. In primo luogo
occorre, evidenziare che secondo la vigente normativa, non è considerata produttiva di reddito da fabbricati (quindi non va dichiarata) l’unità abitativa oggetto di ristrutturazione dietro regolare licenza amministrativa. Qualora, invece, il fabbricato risulti di fatto inutilizzato (perché ad esempio si è in attesa di licenza per l’avvio di lavori di ristrutturazione), occorre comunque riportarlo in dichiarazione dei redditi facendo, tuttavia, distinzione tra l’ipotesi in cui vi siano gli allacciamenti delle utenze (senza contratti in essere con i relativi gestori) e l’ipotesi in cui, invece, non vi siano allacciamenti in essere.
(prezzi IVA esclusa)