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Il modello 770/2025 ha un frontespizio con i dati anagrafici e fiscali del dichiarante (il sostituto), nonché i dati dell’intermediario (consulente del lavoro, dottore commercialista o CAF), la sottoscrizione e la data di invio telematico.
Oltre al frontespizio, i quadri principali sono:
Le fonti applicative e gli atti di prassi ribadiscono che l’esposizione delle ritenute/versamenti IRPEF (dipendenti e autonomi) è in ST/SV, con riepilogo in SX; attribuire a SG la funzione “autonomi” rischia di indurre in errore nella compilazione
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Sezione |
Contenuto |
Note operative |
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Frontespizio |
Dati del dichiarante e dell’intermediario; sottoscrizione; data invio |
Verificare anagrafica e intermediario |
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Quadro ST |
Ritenute lavoro dipendente/assimilati e relativi versamenti |
Coerenza con CU (febbraio 2025) |
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Quadro SG |
Ritenute lavoro autonomo/provvigioni/redditi diversi |
Estremi F24 per versamenti dei professionisti |
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Quadro SX |
Crediti e compensazioni |
Dettaglio residui |
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Sezioni specifiche |
Casistiche particolari (plusvalenze, redditi diversi) |
Compilazione se pertinente |
Punti salienti per una corretta compilazione. Non basta evidenziare le ritenute: è importante che le ritenute operate (dipendenti, pensionati, autonomi, compensi a condomìni, ecc.) siano correttamente versate nelle scadenze opportune e che ciò che è indicato per dipendenti, pensionati e professionisti sia conforme a quanto certificato in CU. La funzione di raccordo del 770 rende immediata l’emersione di difformità.
Esempio: se certifico in CU di aver trattenuto e versato per il dipendente Mario Rossi 1.000 € di IRPEF, 200 € di addizionale regionale e 100 € di addizionale comunale, ma nel 770 risultano importi inferiori o versamenti mancanti, l’Agenzia può notificare avvisi per le differenze. Analogo discorso per i professionisti: la ritenuta del 20% va versata entro il 16 del mese successivo; un’eventuale omissione può essere recuperata con sanzioni e interessi.
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Punto di controllo |
Possibile scostamento |
Effetto |
Rimedio |
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CU vs 770 (dipendenti) |
Importi/versamenti non allineati |
Avvisi per differenze |
Verifica e integrativa |
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CU vs 770 (autonomi) |
Ritenute 20% non versate nei termini |
Sanzioni e interessi |
Ravvedimento + versamento |
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Scadenze |
Versamenti tardivi |
Sanzioni graduate |
Pianificazione e controlli interni |
Altro aspetto importante: la gestione dei crediti. Se, in qualità di sostituto, ho riconosciuto crediti o bonus (ad esempio il bonus tredicesima), l’importo versato all’erario può essere depurato di tali crediti. Il 770 consente all’Amministrazione finanziaria di comprendere come gli importi trattenuti siano stati versati o compensati.
Fondamentale anche la corretta compilazione dei dati identificativi dei sostituiti: occorre indicare analiticamente i dati anagrafici e fiscali, così che possano essere verificati dalle CU fino al gettito incassato via F24. Il 770, grazie ai codici tributo e agli estremi di versamento, permette l’incrocio dei dati.
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Voce |
Dove si indica |
Effetto sui versamenti |
Controlli |
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Crediti/bonus (es. bonus tredicesima) |
Quadro SX |
Riduzione del netto da versare |
Coerenza con CU e F24 |
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Dati identificativi sostituiti |
Frontespizio/quadri analitici |
Tracciabilità per incroci |
Verifica codici tributo e protocolli |
Come si compila il quadro ST per un dipendente con più rapporti o periodi lavorati? Si indicherà con precisione il periodo di lavoro, l’ammontare trattenuto, gli estremi e le date dei versamenti.
Nel quadro SX si inseriranno eventuali compensazioni effettuate con gli importi trattenuti.
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Quadro |
Dati richiesti |
Nota operativa |
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ST |
Periodo di lavoro, ammontare trattenuto, estremi/date versamenti |
Dettagliare per rapporto/periodo |
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SX |
Compensazioni effettuate, crediti, residui |
Allineare con movimenti F24 |
Dopo la validazione della dichiarazione, la trasmissione avviene telematicamente. La scadenza ordinaria, salvo proroghe, è il 31 ottobre; è possibile l’invio tardivo entro 90 giorni con sanzione ridotta. L’invio si effettua tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate:
La presentazione cartacea è abolita. I soggetti abilitati all’invio sono il sostituto (direttamente, con le proprie credenziali) oppure l’intermediario (professionista/CAF) tramite Entratel.
A seguito dell’invio, si ottiene una ricevuta telematica con il protocollo della dichiarazione (ai sensi del DPR 322/1998). Tale ricevuta ha valore probatorio in caso di controllo: è dunque importante la conservazione (digitale o cartacea). Entro 90 giorni è possibile rimediare a eventuali anomalie; oltre i 90 giorni, la dichiarazione diventa omessa con tutte le conseguenze.
Come per tutte le dichiarazioni, anche per il 770 è possibile correggere o integrare dopo l’invio, sempre telematicamente (Entratel/FiscoOnLine), richiamando la dichiarazione originaria (preferibilmente inviata nei termini o al più entro i 90 giorni).
Esempio: ci accorgiamo che le ritenute indicate per un dipendente non corrispondono a quanto effettivamente versato; possiamo presentare una dichiarazione integrativa riportando gli importi corretti.
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Passaggio |
Canale/Output |
Chi |
Note |
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Invio telematico |
Entratel / FiscoOnLine |
Intermediario o sostituto |
Cartaceo abolito |
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Ricevuta |
Protocollo telematico |
Sistema AE |
Prova in caso di controllo |
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Correzioni |
Dichiarazione integrativa |
Stessi canali |
Entro 90 giorni preferibile |
Sono intervenuti aggiornamenti nelle istruzioni e nelle specifiche, tra cui:
Queste modifiche incidono sull’operatività: comportano l’aggiornamento dei software gestionali, richiedono formazione continua del personale e un’attenzione specifica alla corretta acquisizione dei dati, per limitare errori (errare humanum est, ma una formazione accurata li riduce sensibilmente). Vi sono anche nuove casistiche di compensazione e un adeguamento delle griglie interne per la raccolta dei dati: occorre verificare gli aggiornamenti obbligatori del software e assicurarsi di disporre di tutti i dati per una compilazione corretta.
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Area |
Novità |
Impatto operativo |
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Quadri ST/SG |
Rimodulazione note/causali |
Aggiornare procedure e controlli |
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Quadro SX |
Revisione gestione crediti (bonus tredicesima incluso) |
Adeguare software e griglie dati |
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Processi interni |
Nuove casistiche di compensazione |
Formazione e test pre-invio |
Come per gli altri dichiarativi, il 770/2025 può essere presentato tardivamente entro 90 giorni con ravvedimento (sanzione ridotta). In caso di omissione della presentazione, sono previste sanzioni che possono arrivare fino a 2.065 €. Per tardività si intende l’invio entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria (31 ottobre 2025), con sanzione ridotta. Per errori o omissioni nei dati, sono previste sanzioni proporzionali agli importi, con possibilità di regolarizzazione spontanea finché non intervenga un avviso.
Nel periodo entro 90 giorni la sanzione è più lieve; da 90 giorni a un anno aumenta; oltre l’anno diventa più gravosa.
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Violazione |
Quando |
Regime sanzionatorio |
Note |
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Tardività dell’invio |
Entro 90 giorni |
Sanzione ridotta (ravvedimento) |
Conserva validità dichiarazione |
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Omissione |
Oltre 90 giorni |
Fino a € 2.065 |
Dichiarazione omessa |
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Errori/omissioni dati |
Dopo l’invio |
Sanzioni proporzionali |
Regolarizzazione spontanea possibile |
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Gradualità |
0–90 gg / 90 gg–1 anno / >1 anno |
Aumento progressivo |
Interessi su versamenti |
Sanzioni: per il 770 valgono le regole specifiche per le “violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta” ( 2 D. Lgs. 471/1997), con minimi 250 € e massimi 2.000 € per talune ipotesi, e il 120% per ritenute omesse; si aggiungono le sanzioni per “contenuto/documentazione” (art. 8 D. Lgs. 471/1997).
L’Agenzia delle Entrate, trattandosi di importi trattenuti a terzi (pensionati, dipendenti, professionisti) e da versare all’erario, può effettuare verifiche documentali sulla veridicità dei dati esposti: per esempio, se dichiaro di aver trattenuto 5.000 € a un dipendente ma non risulta il versamento, l’Agenzia potrà recuperare le somme, con sanzioni e interessi. È possibile che, ai fini del 770, venga richiesta l’esibizione delle CU e della documentazione probatoria (buste paga, parcelle, modelli F24, ecc.) per verificare la coerenza tra trattenute e versamenti.
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Controllo |
Documenti richiesti |
Possibili esiti |
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Verifica veridicità ritenute/versamenti |
CU, buste paga, parcelle, F24 |
Recupero somme, sanzioni e interessi se incoerenze |
In caso di inadempimento, il ravvedimento consente sanzioni notevolmente ridotte, specie se il versamento omesso viene eseguito tempestivamente (ad es. entro 30 giorni). La dichiarazione integrativa si trasmette telematicamente, selezionando l’apposita casella che indica che l’invio integra una dichiarazione precedente; così si correggono dati e importi. Se la dichiarazione originaria non è stata inviata nei termini, la tardività comporta comunque sanzione, ma si può rimediare restando entro i 90 giorni.
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Situazione |
Azione |
Come |
Beneficio |
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Versamento omesso/insufficiente |
Ravvedimento |
Versare + interessi + sanzione ridotta |
Riduzione sanzioni |
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Errori nei dati dichiarati |
Integrativa |
Invio telematico con casella “integrativa” |
Allineamento dati |
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Tardività entro 90 gg |
Invio tardivo |
Stessi canali Entratel/FiscoOnLine |
Evita omissione |
Il 770 è uno strumento essenziale per comprendere la regolarità fiscale del sostituto d’imposta. In pratica: se il sostituto trattiene a dipendenti, pensionati o professionisti e non versa all’erario quanto trattenuto, non è fiscalmente affidabile. La corretta compilazione e trasmissione, coerente con le CU e con i versamenti riepilogati, evitano sanzioni e attestano regolarità e liceità dei dati.
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Indicatore |
Significato |
Azione raccomandata |
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Coerenza 770–CU–F24 |
Affidabilità fiscale del sostituto |
Monitoraggio e controlli interni |
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Completezza dei dati |
Riduce rischio sanzioni |
Procedure e check-list |
Gli aggiornamenti si seguono anzitutto tramite i canali ufficiali dell’Agenzia delle Entrate (provvedimenti, istruzioni sul modello 770) e, perché no, tramite una stampa specializzata che offra approfondimenti pratici su casistiche reali affrontate dai professionisti.
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Ambito |
Cosa fare |
Perché |
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Normativa |
Aggiornarsi su istruzioni/circolari/interpelli |
Prevenire errori |
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Strumenti |
Usare software affidabili e aggiornati |
Qualità dei dati/trasmissione |
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Controllo qualità |
Verificare completezza/correttezza |
Evitare sanzioni e anomalie |
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Competenze |
Coinvolgere professionisti abilitati |
Gestire casistiche complesse |
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Fonti |
Seguire canali ufficiali AE e stampa specializzata |
Approfondimenti pratici |
Nota di trasparenza: contenuto elaborato con il supporto di TEO, la nostra intelligenza artificiale, e la collaborazione dei nostri autori
(prezzi IVA esclusa)