La dichiarazione IVA 2024, relativa all’anno 2023, deve essere presentata entro il 30 aprile 2024, ex articolo 8 del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni. Laddove il contribuente abbia inteso avvalersi della facoltà prevista dall’articolo 21-bis del decreto-legge n. 78 del 2010, come modificato dall’articolo 12-quater del decreto-legge n. 34 del 2019, di comunicare con la dichiarazione annuale i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre, la trasmissione deve essere stata effettuata entro il 29 febbraio scorso. Tuttavia, laddove si riscontrino inesattezze, è sempre possibile presentare una dichiarazione correttiva nei termini, entro il 30 aprile 2024. Quanto ai versamenti, l’IVA a debito scaturente dalla dichiarazione annuale può essere stata versata in soluzione unica il 16 marzo scorso, oppure a partire da tale data può essere stata avviata rateazione, fino ad un massimo di 10 rate, scadenti ciascuna il 16 del mese (ultima rata 16 dicembre 2024). In alternativa, l’imposta può essere versata alle medesime scadenze e con le medesime modalità di rateazione previste per le imposte scaturenti dal modello Redditi.
Indice argomenti
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Premessa
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Soggetti obbligati
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Termini di versamento o utilizzo del credito scaturente dalla dichiarazione annuale IVA
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La gestione dei versamenti periodici omessi
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Il forfettario estromesso dal regime agevolato nel 2023
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L’ultima dichiarazione IVA prima del passaggio al forfettario nel 2024
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Gestione del credito da dichiarazione integrativa IVA
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Dichiarazione IVA (PDF) (307 kB)
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