20 ottobre 2022

Rendita INAIL. Sufficiente l’elevata probabilità dell’origine professionale

La copertura assicurativa passa dalla ricostruzione in via probabilistica dell’esistenza del nesso causale tra l’evento morboso e l’attività svolta

GiusLavoro n. 50 - 2022

Autore: Paola Mauro
Con riguardo a una patologia conseguente a fattori virali – ad esempio, la c.d. epatite C -, il riconoscimento, in favore del lavoratore, della copertura INAIL e quindi dell’indennizzo in rendita o in capitale, non richiede la prova di uno specifico episodio infettante sul luogo di lavoro, in quanto è sufficiente che il Giudice accerti in via probabilistica l’esistenza del nesso causale tra l’evento morboso denunciato e l’attività professionale.

Indice argomenti

  • Premessa
  • Il caso
  • L'errore commesso dal giudice di merito
  • Principi di diritto
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Rendita INAIL. Sufficiente l’elevata probabilità dell’origine professionale (230 kB)
Rendita INAIL. Sufficiente l’elevata probabilità dell’origine professionale - La copertura assicurativa passa dalla ricostruzione in via probabilistica dell’esistenza del nesso causale tra l’evento morboso e l’attività svolta
€ 4,00

(prezzi IVA esclusa)

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy