3 novembre 2025

Nuovo Bonus Mamme 2025: istruzioni INPS, requisiti, casi particolari e modalità di richiesta

In Pratica n. 38 - 2025
Autore: Debhorah Di Rosa

Con la circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025, l’Istituto ha fornito le istruzioni operative per l’accesso al Nuovo Bonus Mamme 2025, misura transitoria di sostegno economico alle lavoratrici madri con almeno due figli, introdotta dall’articolo 6 del D.L. 95/2025, convertito dalla L. 118/2025.

Il bonus, pari a 40 euro mensili, è riconosciuto per ogni mese di effettiva attività lavorativa svolta nel 2025 e spetta alle lavoratrici con reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.

La misura si inserisce nel quadro delle politiche di incentivo alla natalità e alla partecipazione femminile al lavoro, in attesa dell’entrata in vigore, dal 2026, dell’esonero contributivo strutturale previsto dalla Legge di Bilancio 2025.

Il Nuovo Bonus Mamme 2025 è una misura temporanea volta a sostenere le lavoratrici madri favorendone la permanenza nel mercato del lavoro.

Il beneficio consiste in un’integrazione mensile al reddito di 40 euro per ogni mese o frazione di mese di effettiva attività lavorativa, dipendente o autonoma, svolta nel corso del 2025

L’importo non è soggetto a imposizione fiscale o contributiva e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini ISEE.

Il bonus è compatibile con altre misure di sostegno alla famiglia e alla maternità, ma non è cumulabile con l’esonero totale dei contributi IVS previsto per le madri con tre o più figli titolari di contratti a tempo indeterminato (art. 1, c. 180, L. 213/2023 – Legge di Bilancio 2024).

Destinatarie e requisiti

Possono accedere al Bonus Mamme:

  • le lavoratrici dipendenti, pubbliche o private (escluse le domestiche);
  • le lavoratrici autonome e le libere professioniste iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie o a casse professionali.

Al 1° gennaio 2025, o entro il 31 dicembre 2025, le beneficiarie devono:

  • avere almeno due figli (naturali, adottivi o in affidamento preadottivo);
  • per le madri con due figli, il più piccolo deve avere meno di 10 anni;
  • per le madri con tre o più figli, il più piccolo deve avere meno di 18 anni.

Il diritto decorre dal mese di perfezionamento del requisito e si estingue al compimento del limite di età del figlio minore.

Casi particolari di applicazione

L’INPS, nella circolare, ha individuato diverse fattispecie specifiche, volte a chiarire l’applicazione della misura:

  • Nascita del secondo o terzo figlio nel corso del 2025: il bonus decorre dal mese di nascita.
  • Decesso o affidamento esclusivo dei figli al padre: non determinano decadenza se il requisito era già maturato.
  • Cessazione della responsabilità genitoriale: i figli non si considerano ai fini del diritto.
  • Lavoratrici intermittenti o somministrate: il bonus spetta in proporzione ai mesi di attività effettiva.
  • Trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato (madri con ≥3 figli): il bonus cessa dal mese della trasformazione, sostituito dall’esonero IVS totale.
  • Rapporti di apprendistato: sono equiparati ai contratti a tempo indeterminato, quindi esclusi dal bonus in presenza di tre o più figli.
  • Sospensione del rapporto di lavoro (maternità, aspettativa, cassa integrazione): il bonus non matura nei periodi di sospensione.
SituazioneDecorrenza e durata del diritto
Madre di 2 figli, il più piccolo compie 10 anni a settembre 2025Bonus da gennaio a settembre 2025
Madre di 3 figli, il più piccolo compie 18 anni a novembre 2025Bonus da gennaio a novembre 2025
Madre di 1 figlio, secondo figlio nato ad aprile 2025Bonus da aprile a dicembre 2025
 SituazioneDecorrenza e durata del diritto
Madre di 2 figli, terzo figlio nato a settembre 2025Bonus da gennaio a agosto; da settembre subentra esonero IVS
Madre di 3 figli, contratto trasformato a tempo indeterminato a luglio 2025Bonus da gennaio a giugno; da luglio esonero IVS
Madre di 3 figli, tutti maggiorenniNessun diritto né bonus né esonero

Importo e pagamento

L’importo è di 40 euro mensili, fino a un massimo di 480 euro annui.

Il pagamento può avvenire:

in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025 per le domande presentate entro i termini;

entro febbraio 2026 per le domande tardive o per lavoratrici che maturano i requisiti successivamente.

Presentazione delle domande

La richiesta va presentata entro il 9 dicembre 2025, e comunque non oltre il 31 gennaio 2026, tramite:

  • Portale INPS – accesso con SPID, CIE o CNS;
  • Contact Center Multicanale – numeri 803.164 (da fisso) o 06 164.164 (da mobile);
  • Patronati, che forniscono assistenza nella compilazione.

La domanda deve indicare:

  • numero ed età dei figli, con relativi dati anagrafici e codice fiscale;
  • tipologia di attività lavorativa e reddito (≤ 40.000 euro annui nel 2025);
  • modalità di pagamento (IBAN o bonifico domiciliato);
  • dichiarazione di assenza di contratto a tempo indeterminato (se madre di 3 o più figli).

Le dichiarazioni saranno oggetto di verifica da parte dell’INPS; in caso di dichiarazioni mendaci, si applicano le sanzioni previste dal D.P.R. 445/2000 con revoca del beneficio.

Trattamento fiscale

Il bonus è:

  • esente da IRPEF e da contributi previdenziali;
  • non rilevante ai fini ISEE, essendo classificato come misura assistenziale temporanea.

Tabella riepilogativa – Bonus Mamme 2025 (INPS, Circ. n. 139/2025)

mamme tab bonus

Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • in pratica - Nuovo Bonus Mamme 2025 istruzioni INPS (282 kB)
  • Infografica - Nuovo Bonus Mamme 2025 istruzioni INPS.pdf (1.4 MB)
Nuovo Bonus Mamme 2025: istruzioni INPS, requisiti, casi particolari e modalità di richiesta
€ 4,00

(prezzi IVA esclusa)

 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy