Reddito di cittadinanza: le modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2023

Nelle more dell’entrata in vigore dell’Assegno di inclusione, quale misura organica di sostegno alla povertà e all’inclusione sociale, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il reddito di cittadinanza, di cui agli artt. da 1 a 13 del decreto legge 28 gennaio 2019, n.4, convertito con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, è riconosciuto nel limite massimo di 7 mensilità, fatta eccezione per i soggetti appartenenti a nuclei familiari in cui sia presente un disabile.
La nuova disposizione introduce anche una condizionalità: è fatto obbligo di partecipare, per un periodo di 6 mesi, ad un corso di formazione e/o riqualificazione professionale, pena la decadenza dalla misura.
Con la Circolare n. 61 del 12 luglio 2023, l’Inps ha illustrato le modifiche apportate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197, alla disciplina del Reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.