23 novembre 2022

Acconto imposta sostitutiva TFR: modalità di calcolo e casi particolari

Lavoro & Consulenza n. 40 - 2022

Autore: Danilo Randazzo
Come avviene ogni anno con l’elaborazione dei cedolini di novembre, il datore di lavoro, deve provvedere al calcolo dell’acconto dell’imposta sostitutiva per il trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre dell’anno precedente, e versarlo mediante modello di pagamento F24 entro il 16 dicembre dell’anno in corso. Il TFR deve essere annualmente rivalutato sulla base di un coefficiente composto da un tasso fisso dell'1,50% maggiorato di un tasso pari al 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo, per famiglie di operai e impiegati, accertato dall'ISTAT. La rivalutazione deve essere effettuata entro il 31 dicembre di ogni anno ovvero al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Sulla rivalutazione l'impresa deve applicare un'imposta sostitutiva del 17%. Vediamo il calcolo e le modalità di versamento.

Indice argomenti

  • Premessa
  • La base imponibile per il calcolo del TFR
  • Modalità di calcolo
  • Modalità di versamento
  • TFR versato al Fondo Tesoreria
  • Operazioni societarie e calcolo dell’acconto
  • Datore di lavoro non sostituto d’imposta
  • Sanzioni in caso di mancato versamento
  • Riferimenti normativi
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  • Acconto imposta sostitutiva TFR: modalità di calcolo e casi particolari (642 kB)
Acconto imposta sostitutiva TFR: modalità di calcolo e casi particolari
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