Premessa – L’INPS, con il messaggio n. 7302/2014, ha comunicato che è in corso l’acquisizione dei codici fiscali dei c.d. “familiari a carico”, utili alla verifica reddituale da operarsi per i titolari di assegno per il nucleo familiare della Gestione dei dipendenti pubblici. Infatti, è stato constatato che la banca dati pensioni dell’Istituto previdenziale al momento risulta priva di tali informazioni. Le posizioni dei pensionati per le quali è richiesta la verifica sono suddivise in due elenchi (non ricostruite e ricostruite con riserva), riportanti il codice fiscale del titolare e la sede di appartenenza. Gli elenchi, in particolare, potranno essere visualizzati sulla rete Intranet nell’applicazione "Prospetto Erogazione Pensioni - tabulati vari - settembre 2014", messo a disposizione dalla D.C. Sistemi Informativi e Tecnologici.
Verifica reddituale – Affinché gli Enti previdenziali possano determinare l’importo delle prestazioni previdenziali collegate al reddito, è prevista la verifica reddituale che prevede l’incrocio dei dati reddituali attraverso un collegamento telematico con l’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detiene informazioni utili.
CF mancante - Qualora il pensionato abbia indicato, nel modulo di richiesta per l’ANF, le sole generalità degli altri componenti del proprio nucleo familiare, l’INPS dovrà acquisire anche il codice fiscale dei suddetti componenti compresi nella richiesta e inserire solo tale elemento a sistema. L’elenco riguardante i componenti del nucleo familiare dei pensionati "ricostruiti con riserva" riporta per ogni sede i codici fiscali dei titolari di ANF il cui nucleo familiare è stato ricostruito attraverso le informazioni presenti nell’applicativo “DETRA”. Qualora le Sedi INPS non provvedano ad apportare alcuna modifica, si provvederà a richiedere all’Agenzia delle Entrate i redditi del nucleo familiare ricostruito in modalità centralizzata, propedeutici alla verifica reddituale 2013 (periodo di riferimento 1/7/2013 - 30/6/2014). Al riguardo, l’Istituto previdenziale dovrà altresì controllare le posizioni riportate negli elenchi ponendo una particolare attenzione alla composizione del nucleo familiare con riferimento alla tabella di attribuzione dell’assegno e alla corrispondente erogazione dello stesso.
Incongruenze – L’INPS ha specificato inoltre che a seguito di un’attività di verifica è stato rilevato che attualmente sussiste nella banca dati “GppWeb” un’incongruenza tra la consistenza del nucleo familiare e i familiari. Per questi casi occorre verificare e modificare il diritto per il periodo di riferimento, che risulta incongruente, procedendo a una nuova lavorazione al fine di aggiornare correttamente la banca dati. Una volta completata tale attività, ai fini operativi bisogna aggiornare nel programma RCF2014 la composizione del nucleo familiare, inserire negli appositi campi i codici fiscali dei familiari associati alla prestazione erogata e la tipologia di parentela prevista.
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