24 giugno 2016

Anpal e nuovo Ispettorato Unico al via definitivo

Sono ufficialmente entrati in vigore a partire dal 23 giugno, i decreti riportanti gli statuti di ANPAL e Ispettorato Nazionale del Lavoro

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
Premessa - Con il D.Lgs. 149/2015 e il D.Lgs. 150/2015 il Governo ha provveduto all’istituzione rispettivamente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’Agenzia nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, che avranno dei compiti non indifferenti nella visione fornita dai decreti delegati attuativi del Jobs Act. Ma proprio in considerazione del compito loro conferito, è necessario esaminare separatamente le funzioni dei due istituti.

ANPAL - Il D.P.R. n. 108/2016 disciplina l'operatività dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, istituita con D.Lgs. 150/2015 (attuativo del Jobs Act) portando a termine il primo passo verso la modifica del collocamento italiano, che nella storia si è trascinato dietro diverse problematiche.

L'ANPAL avrà il ruolo di coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro, avrà lo scopo di modificare le modalità con le quali al momento ci si approccia alla ricerca e alla ricollocazione dei lavoratori; l’Agenzia sarà “dotata di personalità giuridica, autonomia organizzativa, regolamentare, amministrativa, contabile e di bilancio ed è posta sotto la vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” e sottoposta al controllo della Corte dei Conti.

Le funzioni dell’ANPAL competeranno i temi della disoccupazione, della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, gestirà l'Assicurazione Sociale per l'Impiego, i servizi per il lavoro, il collocamento dei disabili, le politiche di attivazione dei lavoratori disoccupati, e l’assegno di ricollocazione.

Inoltre avrà la possibilità di stipulare delle convenzioni gratuite anche con il MLPS, Ispettorato Nazionale del Lavoro, INPS, INAIL e altri istituti al fine di gestire meglio le competenze e il coordinamento con gli altri enti.

Ispettorato Nazionale del Lavoro – Con il D.Lgs. 149/15 è stata data introduzione anche del nuovo Ispettorato Nazionale, che nei fatti raccoglierà le competenze e le funzioni ispettive di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro in un’agenzia ispettiva unica.

Con la definitiva operatività prevista dal D.P.R. 109/2015 pubblicato in GU del 22 giugno, si prevede un ingente riordino dell’attività ispettiva: avrà personalità giuridica di diritto pubblico, sarà “dotato di autonomia organizzativa e contabile e sottoposto alla vigilanza del Ministro del Lavoro ed al controllo della Corte dei Conti” e il personale ispettivo avrà “attribuiti i poteri già assegnati al personale ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ivi compresa la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria; svolgerà vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, nonché legislazione sociale, allo scopo di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva.

Il D.P.R. in sostanza non fa altro che emanare lo statuto istitutivo dell’Ispettorato Nazionale, in modo da dare in sostanza un via libera definitivo alla sua effettiva operatività. All’interno dello statuto sono previste non solo tutte le funzioni degli organismi interni all’ente, ma anche le modalità attraverso le quali – senza incidere in termini di costi – esso troverà le risorse per operare, sia in termini organizzativi che in termini di personale.
Un appunto merita infine il problema riguardante proprio il personale ispettivo, in quanto gli ispettori di INPS e INAIL verranno inseriti in ruolo ad esaurimento, mantenendo il trattamento economico e normativo in vigore; assumere nuovo personale sarà a questo punto una prerogativa esclusiva dell’Ispettorato Nazionale, anche se INPS e INAIL continueranno a mantenere i propri ispettori con le relative competenze fino al loro pensionamento.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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