Premessa – Tutto pronto. Dalle ore 15.00 di domani sarà disponibile il modulo telematico “76-2013”, per inoltrare la domanda preliminare di ammissione al beneficio e chiedere la prenotazione provvisoria dell’incentivo. Il modulo, rinvenibile all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sarà accessibile seguendo il percorso: “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. A renderlo noto è l’INPS con la circolare n. 138/2013, integrando la recente circolare n. 131/2013.
Bonus assunzioni – In particolare, stiamo parlando dell’incentivo introdotto dal D.L. lavoro (D.L. n. 76/2013, convertito nella L. n. 99/2013), rivolto ai datori di lavoro che assumono giovani under 30 (compresi fra i 18 e i 29 anni) che abbiano alternativamente una delle seguenti caratteristiche: siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale. Restano, invece, esclusi dall’agevolazione in commento le assunzioni per lavoro domestico.
Istruzioni operative – L’Istituto previdenziale, nel richiamare la massima attenzione nel compilare correttamente i moduli INPS e le comunicazioni telematiche obbligatorie (Unilav/Unisomm) inerenti il rapporto per cui si chiede la conferma della prenotazione, precisa che non può essere accettata una domanda di conferma contenente dati diversi da quelli già indicati nell’istanza di prenotazione; né può essere accettata una domanda di conferma cui è associata una comunicazione Unilav/Unisomm non coerente. In particolare è necessario che corrispondano: il codice fiscale del datore di lavoro (deve corrispondere a quello con cui il datore di lavoro è identificato negli archivi anagrafico-contributivi dell’Inps); la tipologia dell’evento per cui spetterebbero i benefici (assunzione o trasformazione); la data di decorrenza dell’evento, se già indicata nella prenotazione; il codice fiscale del lavoratore.
Ulteriori chiarimenti – Infine, l’INPS tiene a precisare che: le istanze di prenotazione e di conferma sono per lo più elaborate e accolte (o rigettate) già il giorno successivo all’invio; l’istanza di prenotazione dell’incentivo, che dovesse essere inizialmente rigettata per carenza di fondi, rimane valida per 30 giorni, mantenendo la priorità di prenotazione in base all’originaria data dell’invio; se entro tale termine si liberano delle risorse utili, viene automaticamente accolta. Pertanto, è bene che l’interessato visualizzi giornalmente lo stato dell’istanza di prenotazione anche dopo il suo iniziale rigetto; dopo 30 giorni l’istanza perde definitivamente di efficacia e l’interessato dovrà presentare una nuova istanza di prenotazione. Lo stato/esito delle istanze di prenotazione e di conferma, è visualizzabile all’interno dell’applicazione “Di.Res.Co”.
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