Premessa – Tutto pronto per accreditarsi nell’elenco del bonus bebè. Infatti, le strutture eroganti servizi per l’infanzia appartenenti alla rete pubblica o privata accreditata possono effettuare l’iscrizione nell’elenco appositamente istituito al fine di consentire alle madri lavoratrici l’erogazione del beneficio di cui in oggetto nel biennio 2014-2015. La domanda, in particolare, deve essere presentata all’INPS esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi del portale dell’Istituto, accessibili tramite PIN direttamente attraverso il seguente percorso: “servizi on line” -> “per tipologia di utente” -> “aziende, consulenti e professionisti” -> “Elenco strutture eroganti servizi per l’infanzia ISCRIZIONE”. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 9524 di ieri, chiarendo che l’iscrizione nell’elenco sarà consentita fino al 31 dicembre 2015.
Bonus bebè – In particolare, stiamo parlando del bonus bebè, introdotto in via sperimentale per gli anni “2013-2014” dalla Riforma Fornero (art. 4, c. 24, lett. b) L. n. 92/2012), che è alternativa al congedo parentale. In sostanza, è stata data la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità, un contributo economico per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati (voucher per pagare la baby-sitter). L’agevolazione è usufruibile negli undici mesi dopo il congedo di maternità. L’importo del beneficio, che dura per un periodo massimo di sei mesi (divisibile solo per frazioni mensili intere) per le lavoratrici dipendenti e massimo 3 mesi per quelle iscritte alla gestione separata, ammonta a 300 euro mensili. Per frazione mensile deve intendersi un mese continuativo di congedo che potrà essere collocato a piacere, singolarmente o in successione, purché nell’ambito degli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità. Al riguardo, bisogna ricordare che l’agevolazione spetta solo ai bambini già nati o quelli la cui data presunta del parto è fissata entro 4 mesi successivi alla scadenza del bando. Ovviamente, per usufruire del bonus bebè è necessario dimostrare che il bambino frequenti un asilo nido o sia affidato alle cure di una baby-sitter.
Strutture già iscritte – Per quanto concerne le strutture già presenti nell’elenco relativo all’anno 2013, che intendano iscriversi anche per il “biennio 2014-2015”, dovranno accedere alla procedura solo per confermare la permanenza dei requisiti già dichiarati in occasione della domanda presentata per il primo anno di sperimentazione.
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