4 luglio 2014

Bonus disoccupati. Arrivano le istruzioni INPS

Serve la dichiarazione de minimis e quella sulla responsabilità per fruire del bonus disoccupati

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – L’INPS, con il messaggio n. 81/2014, ha fornito le modalità operative a cui le aziende agricole dovranno attenersi per poter fruire del 50% dell’indennità residua ASpI che sarebbe spettata al lavoratore, di cui al c.d. “Decreto Giovannini” (art. 7, c. 5 del D.L. n. 76/2013, convertito nella L. n. 99/2013). In particolare, per poter accedere allo sgravio è necessario che i datori di lavoro trasmettano, alla Sede presso la quale assolvono i propri obblighi contributivi, specifica dichiarazione sugli aiuti de minimis e dichiarazione di responsabilità. A tal fine, i datori di lavoro potranno avvalersi dell’apposita funzionalità, denominata “Incentivo ASpI”, presente nel Cassetto previdenziale “Aziende agricole”, sezione “Comunicazione on line”.

Bonus disoccupati – Il Decreto Lavoro (art. 7, c. 5 del D.L. n. 76/2013, convertito nella L. n. 99/2013) ha introdotto una nuova agevolazione, meglio conosciuta come “bonus disoccupati”, che permette ai datori di lavoro che assumono soggetti titolari dell’indennità ASpI, mediante contratto a tempo pieno e indeterminato, di poter fruire del 50% dell’indennità residua che sarebbe spettata al lavoratore. L’agevolazione, in particolare, è rivolta alle assunzioni a tempo pieno e indeterminato di soggetti in godimento dell’indennità ASpI, ma può riferirsi anche a lavoratori che siano destinatari dell’ASpI, e cioè a soggetti che - avendo inoltrato istanza di concessione - abbiano titolo alla prestazione ma non l’abbiano ancora percepita. Si considerano inclusi anche le trasformazioni a tempo pieno e indeterminato di un rapporto a termine già instaurato con un lavoratore, titolare di indennità ASpI, a cui sia stata sospesa la corresponsione della prestazione in conseguenza della sua occupazione a tempo determinato. Inoltre, è bene tenere presente che l’incentivo in questione è cumulabile con le agevolazioni contributive eventualmente spettanti in forza della normativa vigente, ma non con altre tipologie di aiuti di tipo finanziario.

Adempimenti datore di lavoro – Affinché i datori di lavoro possano accedere all’incentivo in commento, dovranno trasmettere alla Sede INPS competente, specifica dichiarazione sugli aiuti de minimis e dichiarazione di responsabilità. A tal fine, i datori di lavoro potranno avvalersi dell’apposita funzionalità, denominata “Incentivo ASpI”, presente nel Cassetto previdenziale “Aziende agricole”, sezione “Comunicazione on line”. Mediante tale funzionalità, inoltre, sarà possibile consultare l’esito della richiesta di ammissioneal beneficio. Nell’ipotesi di ammissione, nell’apposito campo “Note Comunicazione”, sarà altresìcomunicato il piano di fruizione del beneficio con l’indicazione del numero delle quoted’incentivo mensili spettanti e il loro importo.Alle aziende ammesse al beneficio sarà attribuito il codice di autorizzazione “A2” chesarà consultabile, da parte del datore di lavoro, attraverso la specifica funzionalità “Codiceautorizzazione”presente nella sezione “Dati Azienda” del Cassetto previdenziale Aziendeagricole.

Denuncia DMAG – Ai fini operativi, dopo l’ammissione al beneficioil datore di lavoro - per un dato mese - dovrà, per illavoratore agevolato (O.T.I.) per il quale sia stata approvata la propedeutica richiesta, obbligatoriamente indicare:
- nelle denunce principali ( P ) o sostitutive ( S ), oltre ai consueti dati retributivi per lo stessomese:
• per il Tipo Retribuzione, il valore Y;
• nel campo CODAGIO, il valore “A2”;
• nel campo della retribuzione, l'importo dell'incentivo spettante come indicato nel piano difruizione.
- nelle denunce di variazione ( V ), qualora il beneficio spetti per periodi pregressi per i qualila retribuzione del lavoratore agevolato sia stata già denunciata con precedente dichiarazioneDMAG:
• per il Tipo Retribuzione, il valore Y;
• nel campo CODAGIO, il valore “A2”;
• nel campo della retribuzione, l'importo dell'incentivo spettante come indicato nel pianodi fruizione.
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