Con il Decreto Legislativo n. 151/2015, art. 23 è cambiato l’impianto normativo per quanto concerne i controlli a distanza. Ma nei fatti ancora sono molti i dubbi da sciogliere. Con una decisione dei giorni scorsi il Garante per la protezione dei dati personali “ammonisce” un’amministrazione che ha effettuato un trattamento illecito dei dati dei propri dipendenti: in tal modo, si completa un primo tassello nella definizione di quel che nella pratica, sarà la dinamica attraverso la quale il datore di lavoro potrà effettivamente controllare l’attività dei lavoratori.
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Controllo a distanza la decisione del Garante Privacy (122 kB)
Controllo a distanza la decisione del Garante Privacy - Lavoro e Previdenza n. 173 - 2016
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