9 settembre 2013

Dichiarazioni variazione IRPEF. Professionisti in prima linea

È stato adottato lo schema di convenzione che mette in primo piano i professionisti per rendere all’INPS le dichiarazioni di variazione IRPEF dei pensionati

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Oltre ai CAF (centri di assistenza fiscale), i pensionati potranno rivolgersi anche ai consulenti del lavoro, a un commercialista, a un revisore contabile o a un consulente tributario (Ancit, Ancot, Int, Lapet e Lait) per dichiarare all'INPS variazioni del proprio carico fiscale per il riconoscimento delle detrazioni IRPEF. Infatti, l’INPS ha approvato lo schema di convenzione che include i suddetti soggetti tra quelli abilitati all’assistenza fiscale. A renderlo noto è lo stesso Istituto previdenziale con la circolare n. 129/2013.

Obbligo di comunicazione -
In particolare, stiamo parlando delle comunicazioni che i pensionati devono rendere all’INPS ai fini delle detrazioni per carico di famiglia dall'IRPEF. Al riguardo, si precisa che in passato tale comunicazione andava fatta annualmente; ora invece va fatta una volta sola e vale anche per gli anni successivi fino a quando non intervengono variazioni che obbligano l’interessato di effettuare una nuova dichiarazione.

Onere della dichiarazione – L’Istituto previdenziale precisa che è onere del sostituto di imposta acquisire le dichiarazioni fatte dai propri sostituiti per il riconoscimento del diritto alle detrazioni di imposta. A tal fine, l’INPS ha predisposto un apposito modello per la comunicazione delle eventuali variazioni intervenute al fine di procedere al ricalcolo ed alla corretta determinazione delle detrazioni realmente spettanti in base alla variazione comunicata.

Schema di convenzione – Come precisato in premessa, con Determinazione del Presidente n. 137 del 20 giugno 2013, è stato approvato lo schema di convenzione che permette ai soggetti compresi tra quelli abilitati all’assistenza fiscale di cui al D.Lgs. n. 241/97 di raccogliere e trasmissione all’INPS le dichiarazioni presentate dai pensionati ai fini delle detrazioni d’imposta. In particolare, i soggetti abilitati sono: i CAF (centri di assistenza fiscale), i consulenti del lavoro, i commercialisti, i revisori contabili e i consulenti tributari (Ancit, Ancot, Int, Lapet e Lait). Infine, si rammenta che affinché il professionista possa prendere in carico le dichiarazioni dei pensionati deve essere in possesso di un certificato digitale Entratel in corso di validità, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
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