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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l‘interpello n. 15/2013 (commissione interpelli per la sicurezza nei luoghi di lavoro), ha chiarito che il divieto di fumo non si applica alle sigarette elettroniche; tuttavia, il datore di lavoro può vietarne l'uso in azienda. Nel caso in cui il datore di lavoro non lo vieti, l’e-cig è ammessa solo previa valutazione dei rischi per tenere conto del rischio cui l'utilizzazione della sigaretta elettronica può esporre i lavoratori a motivo delle sostanze nocive che possono essere inalate a seguito del processo di vaporizzazione (nicotina, ecc.).
(prezzi IVA esclusa)