Premessa – C'è ancora tempo per gli iscritti all'ENPACL che hanno mancato l'appuntamento del 16 settembre scorso per inoltrare sia la dichiarazione annuale dei compensi 2012 che versamento del contributo soggettivo e/o integrativo. Gli interessati, infatti, potranno adempiere entro 90 giorni dalla scadenza beneficiando delle maggiorazioni agevolate di cui agli artt. 48 e 49 del Regolamento di previdenza e assistenza.
Gli adempimenti – In particolare, l’adempimento riguarda: la dichiarazione annuale dell'ammontare dei compensi relativi all'anno 2012 (sui quali è calcolato il contributo integrativo 2013) nonché del reddito professionale relativo all'anno 2012 (sul quale è calcolato il contributo soggettivo 2013); il versamento della terza rata del contributo soggettivo minimo 2013; del conguaglio del contributo soggettivo 2013 (ove dovuto, pagabile in un'unica soluzione o a rate); il contributo integrativo (ove dovuto, pagabile in un'unica soluzione o a rate).
La regolarizzazione – Come precisato in premessa, coloro che non hanno rispettato la scadenza del 16 settembre 2013, potranno effettuare la Dichiarazione e/o il versamento del contributo soggettivo e/o integrativo - entro 90 giorni dalla scadenza - beneficiando delle maggiorazioni agevolate. Nel dettaglio, nel caso del contributo soggettivo occorre versare, oltre alla quota capitale, una sanzione pari al tasso ufficiale di riferimento, vigente tempo per tempo, aumentato di due punti percentuali, da calcolarsi da ciascuna scadenza al giorno del versamento. In ogni caso la sanzione non può essere inferiore a 5 euro per ciascuna rata. Se si supera invece il novantesimo giorno da ciascuna scadenza, la sanzione pari al TUR va aumentato di 5 punti percentuali da calcolarsi da ciascuna scadenza al giorno del versamento. In tal caso la sanzione non può essere inferiore a 10 euro per ciascuna rata. Da notare, inoltre, che la sanzione non potrà – in alcun caso - essere superiore al 40% della quota capitale. Dopo il raggiungimento del tetto massimo della sanzione prevista, sul debito contributivo maturano gli interessi di mora (D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 e smi).
Dichiarazioni e versamenti – Per quanto riguarda le modalità di dichiarazione e di pagamento, l'ENPACL ha messo a disposizione una procedura automatizzata, presente all'interno dei “Servizi Enpacl on line”. Il software, che consente la compilazione guidata della dichiarazione obbligatoria, consente di scegliere se pagare un tipo di contribuzione in forma rateale e l'altro in unica soluzione, entrambi in unica soluzione ovvero entrambi in forma rateale. Al termine della dichiarazione occorre generare il M.Av. per il pagamento della contribuzione soggettiva e integrativa, in quanto l'Ente non invia più i M.Av. cartacei.
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