9 febbraio 2012

ENPAIA. Linee guida sulle prestazioni previdenziali

In caso di dati difformi, il lavoratore dovrà comunicare l’eventuale osservazione entro 30 giorni dal ricevimento dell’estratto conto

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa –L’ENPAIA, con la prima circolare dell’anno 2012, ha illustrato tutte le prestazioni previdenziali, dal Fondo per il TFR, all’anticipazione del TFR, al Fondo di previdenza, alla Carta ENPAIA, fino all’assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali.

Il Fondo TFR –In via preliminare, l’Ente chiarisce che il Fondo per il TFR è totalmente a carico del datore di lavoro, ed è pari al 6% della contribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore. La somma accantonata verrà corrisposta, come di consueto, al momento della cessazione del rapporto di lavoro direttamente dall’ENPAIA, previa comunicazione dal datore di lavoro di tutti i dati necessari ai fini dell’erogazione dell’importo.

Anticipazione TFR –La circolare ricorda, inoltre, che il lavoratore può richiedere anche un’anticipazione del TFR, pari al 70% del trattamento maturato alla data della domanda, purché l’impiegato sia iscritto almeno da otto anni al fondo.

Il Fondo previdenziale - Quanto all’aliquota contributiva da versare, essa ammonta al 4% della retribuzione lorda mensile, di cui:
- l’1,50% è a carico del dipendente;
- l’1% dell’intero contributo è destinata alla corresponsione di prestazioni economiche per la copertura del rischio morte e di invalidità totale e assoluta;
- mentre la restante parte, il 3%, è destinata ad alimentare il conto individuale del singolo dipendente, il quale verrà corrisposto al raggiungimento del 65° anno di età, oppure trascorsi sei mesi dalla cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro in agricoltura, nonché per decesso o in caso di invalidità.

La carta ENPAIA –L’Ente, inoltre, ha messo a disposizione degli iscritti che abbiano almeno due anni di servizio effettivo la Carta ENPAIA. Si tratta di una carta di creditoche può avere un plafond compreso tra un minimo di € 1.300 e un massimo di € 15.000, limitatamente al 70% del maturato a titolo di TFR.

Assicurazione infortuni – Infine, l’informativa rammenta l’obbligatorietà al versamento contributivo, pari all’1% della retribuzione lorda mensile (2% per i dirigenti), a titolo di assicurazione infortuni professionali ed extra-professionali. L’onere contributivo è ripartito in due quote uguali a carico del datore di lavoro e del lavoratore. In caso di infortunio professionale, la denunciaredatta sul modello PREV/05 va inviata all’ENPAIA e all’autorità di Pubblica Sicurezza; mentre in caso di infortunio in itinere, oltre al modello PREV/05 va trasmesso anche il modello QUEST/IT. Alla ripresa dell’attività lavorativa, invece, va trasmesso il modello PREV/50.
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