È stato aggiornato il sistema UNICARPE in favore dei lavoratori appartenenti alla settima salvaguardia (26.300 unità). In particolare, viene precisato che:
• le verifiche del diritto a pensione in salvaguardia dei dipendenti delle gestioni pubbliche devono essere trattate all’interno del sistema UNICARPE;
• le verifiche del diritto a pensione in salvaguardia dei lavoratori di spettacolo e sport devono essere segnalate alla casella di posta elettronica “salvaguardia26300@inps.it” per la definizione a livello centrale.
A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 926/2016.
Esodati VII - La salvaguardia in questione, derivante dall’art. 1, co. 263-270 della L. n. 208/2015, interessa ben 26.300 lavoratori. Essa, in particolare, è rivolto a:
• 6.300 soggetti lavoratori collocati in mobilità o in trattamento speciale edile;
• 9.000 lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione;
• 6.000 lavoratori cessati;
• 2.000 lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità grave;
• 3.000 lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato e lavoratori in somministrazione con contratto a tempo determinato, con esclusione del settore agricolo e dei lavoratori con qualifica di stagionali, cessati dal lavoro tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011.
UNICARPE – L’applicazione UNICARPE è accessibile, previa autenticazione, attraverso la procedura Webdom mediante il tasto “definizione” selezionando la funzione “Unicarpe”. Nei casi di accesso diretto alla procedura Unicarpe occorre selezionare dal menù “certificazione” la voce “Salvaguardia L. 208 (26300)”.
Verifica diritto – Il sistema UNICARPE è stato implementato per la verifica del diritto a pensione in applicazione della salvaguardia in argomento, in funzione:
• dei requisiti anagrafici e contributivi previsti per l’accesso alla pensione in salvaguardia;
• delle ulteriori condizioni previste per ciascuna tipologia di lavoratore.
Nel menu “Certificazione” è stata aggiunta la voce “Salvaguardia L. 208 (26300)” per la trattazione delle relative domande caricate in procedura WebDom.
Le posizioni dei soggetti per i quali la verifica dei requisiti è da effettuare con le regole del sistema contributivo devono essere segnalate alla casella di posta elettronica: salvaguardia26300@inps.it
Nella fase di prelievo della domanda viene controllata su Felpe la presenza di altra certificazione in salvaguardia già accolta.
In tal caso, come per tutte le altre tipologie di verifica del diritto a pensione in salvaguardia, la procedura non consente di proseguire nella definizione.
È bene notare che la definizione della domanda può essere effettuata anche in assenza della data del provvedimento di accoglimento della DTL. Tale data potrà essere acquista successivamente su Felpe tramite la funzione “Data Provvedimento DTL” selezionabile all’interno del menù di “Gestione”. Si sottolinea che l’inserimento della data provvedimento DTL è condizione imprescindibile per la conclusione della verifica del diritto e per l’invio della lettera di certificazione, anche in presenza di certificazione già positivamente definita.
La Procedura costruisce in automatico:
• periodi di mobilità “teorica”, per i lavoratori in mobilità o trattamento speciale edile autorizzati alla prosecuzione volontaria, tenendo conto dell’ultimo contributo presente sul conto assicurativo e delle date di inizio e di cessazione della mobilità o del trattamento speciale edile; relativamente ai lavoratori cessati entro il 31 dicembre 2012, al termine del periodo di durata della prestazione vengono costruiti in automatico, senza soluzione di continuità, i periodi di contribuzione volontaria per un massimo di 12 mesi;
• periodi di contribuzione riferita ai trimestri solari il cui pagamento non è ancora scaduto alla data di definizione della certificazione, per i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria, e comunque non oltre il: 31 dicembre 2015 se il versamento è effettuato in settimane ovvero 5 gennaio 2016 se il versamento è effettuato in giorni.
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