5 aprile 2016

Esonero biennale agricoli: non c’è tempo da perdere

L’esonero contributivo per i datori di lavoro agricoli è riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande

Autore: redazione fiscal focus

Come specificato dalla Circolare INPS n. 57 del 29 marzo 2016, che fornisce le istruzioni operative in favore dei datori di lavoro per l’applicazione dell’esonero biennale di cui all’art. 1, co. 178 e ss. della L. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), l’agevolazione – oltre a tutti i datori di lavoro del settore privato – riguarda anche quelli del settore agricolo, sebbene con misure, condizioni e modalità di finanziamento specifiche.

L’esonero contributivo, in questo caso, è subordinato alle risorse finanziarie previste all’art. 1 co, 179 della suddetta legge ed è riconosciuto dall’INPS in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande; pertanto, nel caso di insufficienza delle risorse finanziare su indicate, l'Istituto Previdenziale non prende in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito internet.

Dunque, è più che mai opportuno che i potenziali beneficiari si affrettino a richiedere l’agevolazione in commento.

Esonero biennale agricoli – L’art. 1, co. 179 e 180 della L. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) disciplina le modalità di fruizione dell’esonero biennale di cui al precedente comma in favore dei datori di lavoro agricoli, sebbene con misure, condizioni e modalità di finanziamento specifiche.

In particolare, le disposizioni di cui al comma 178 si applicano:
a) nel limite di 1,1 milioni di euro per l'anno 2016, 2,8 milioni di euro per l'anno 2017, 1,8 milioni di euro per l'anno 2018, 0,1 milioni di euro per l'anno 2019 per i lavoratori con qualifica di impiegati e dirigenti;
b) nel limite di 1,6 milioni di euro per l'anno 2016, 8,8 milioni di euro per l'anno 2017, 7,2 milioni di euro per l'anno 2018, 0,8 milioni di euro per l'anno 2019, con riferimento alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato, decorrenti dal 1° gennaio 2016 con riferimento a contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2016, con esclusione dei lavoratori che nell'anno 2015 siano risultati occupati a tempo indeterminato e relativamente ai lavoratori occupati a tempo determinato che risultino iscritti negli elenchi nominativi per un numero di giornate di lavoro non inferiore a 250 giornate con riferimento all'anno 2015.
L'esonero contributivo è riconosciuto dall’INPS in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande e, nel caso di insufficienza delle risorse finanziare su indicate, l'Istituto Previdenziale non prende in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito internet.

Esposizione dati nel flusso UniEmens – Passando alle modalità di esposizione dei dati nel flusso UniEmens, l’INPS ha specificato che i datori di lavoro agricoli che siano stati preventivamente autorizzati a fruire dell’esonero per le assunzioni di dirigenti e/o impiegati dovranno esporre, a partire dal flusso UniEmens di aprile 2016 (il cui termine per l’invio è fissato al 31 maggio 2016), i lavoratori per i quali spetta l’esonero valorizzando, secondo le consuete modalità, l’elemento “Imponibile” e l’elemento “Contributo” della sezione “DenunciaIndividuale”.

In particolare, nell’elemento “Contributo” deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese.

Per esporre il beneficio spettante dovranno essere valorizzati all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, elemento “Incentivo” i seguenti elementi:
• nell’elemento “TipoIncentivo” dovrà essere inserito il valore “BIAG” avente il significato di “Esonero contributivo articolo unico, commi 178 e seguenti, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208”;
• nell’elemento “CodEnteFinanziatore” dovrà essere inserito il valore “H00” (Stato);
• nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente;
• nell’elemento “ImportoArrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo dell’esonero contributivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e/o marzo 2016. Si sottolinea che la valorizzazione del predetto elemento può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di aprile e/o maggio 2016.

Compilazione della dichiarazione contributiva DMAG - Per quanto riguarda le modalità di compilazione della dichiarazione contributiva DMAG, il datore di lavoro - allo scopo di poter usufruire del beneficio dovrà - per il lavoratore agevolato, obbligatoriamente indicare, nel flusso DMAG, oltre ai consueti dati retributivi per lo stesso mese:
• per il “Tipo Retribuzione”, il valore “Y”;
• nel campo “CODAGIO”, il valore “E6”.

La denuncia DMAG contenente l'agevolazione in esame sarà sottoposta, nella fase della trasmissione telematica, ad una verifica di coerenza tra i dati contenuti nella denuncia stessa e quelli della domanda di ammissione al beneficio.

Si ricorda, infine che il citato codice di autorizzazione (C.A.) E6 sarà consultabile, da parte del datore di lavoro, attraverso la specifica funzionalità “Codice autorizzazione” presente nella sezione “Dati Azienda” del Cassetto Previdenziale Aziende Agricole.
La modalità di compilazione del flusso DMAG sopra descritta sarà resa disponibile a partire dalla denuncia DMAG di competenza I trimestre 2016.

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