Fondo residuale. Ambito applicazione

L’INPS, con la Circolare n. 79 del 16 aprile 2015, ha fornito utili chiarimenti in merito alla definizione dell’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà residuale di cui all’art. 3, co. 19 della L. n. 92/2012 (c.d. Riforma Fornero). In particolare, è stato chiarito che le imprese operanti alla data del 1° gennaio 2014 nel settore dell’artigianato restano fuori dall’ambito di applicazione del suddetto Fondo. Per queste ultime, infatti, vige un Fondo a parte denominato “Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l’Artigianato”, costituito dall’accordo interconfederale del 30 novembre 2012, del 31 ottobre 2013 e del 29 novembre 2013. Pertanto, le Sedi INPS dovranno procedere all’eliminazione del codice di autorizzazione “0J”, che ha assunto il significato di “azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.I. n. 79141/2014”. Nel Fondo alternativo rientrano anche le Confederazioni di settore e le Società di servizio alle imprese associate, dalle stesse costituite, partecipate o promosse e i correlativi enti bilaterali di livello nazionale e territoriale, indipendentemente dal settore di inquadramento.
Inoltre, per le imprese già operanti alla data del 16 aprile 2015 (data di pubblicazione della Circolare INPS), l’esclusione dal Fondo di solidarietà residuale opera a decorrere dal 1° gennaio 2014 o dalla data di costituzione dell’impresa se successiva.
Attenzione. Le imprese che non rientrano nel Fondo di solidarietà residuale e hanno erroneamente versato la contribuzione ordinaria mensile di finanziamento dello 0,5%, potranno recuperare l’importo entro il 16 luglio 2015 indicando nel flusso UniEmens il codice conguaglio “L220” avente il significato di “Recupero Contributo mensile 0,50% al Fondo di solidarietà residuale”, da valorizzare all’interno della sezione “AltrePartiteACredito” di “DenunciaAziendale”.