14 dicembre 2015

Giovani genitori: riaperta la “Banca dati per l’occupazione”

I genitori con età inferiore a 35 anni potranno nuovamente iscriversi alla “Banca dati per l’occupazione”

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS

Buone nuove per i giovani genitori di età non superiore a 35 anni. L’INPS, infatti, ha concesso nuovamente la possibilità a questi ultimi di potersi iscrivere alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”, finalizzata a consentire l’erogazione di un incentivo di € 5.000,00 in favore delle imprese private e delle società cooperative che provvedano ad assumere - con un contratto a tempo indeterminato, anche parziale - le persone iscritte alla banca dati stessa. Per iscriversi bisogna accedere sul sito dell’INPS (www.inps.it), seguendo il percorso: “Servizi per il cittadino”, autenticazione con codice fiscale e Pin, “Fascicolo previdenziale del cittadino”, “Comunicazioni telematiche”, “Invio comunicazioni”, “Iscrizione banca dati giovani genitori”.


A darne notizia è l’Istituto Previdenziale con il Messaggio n. 7376/2015


D.M. – L’incentivo, disciplinato dal Decreto del 19 novembre 2010, ha concesso 51.000.000,00 di euro per la realizzazione di interventi in favore dell’occupazione di persone di età non superiore a 35 anni e con figli minori.A tal fine il citato Decreto ha previsto la creazione della “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”, finalizzata a consentire l’erogazione di un incentivo di 5.000,00 euro in favore delle imprese che provvedono ad assumere in forma stabile giovani iscritti alla Banca dati medesima.


Possono iscriversi alla banca dati coloro che possiedano, alla data di presentazione della domanda, congiuntamente i seguenti requisiti:


  • età non superiore a 35 anni (da intendersi fino al giorno precedente il compimento del trentaseiesimo anno di età);
  • essere genitori di figli minori - legittimi, naturali o adottivi - ovvero affidatari di minori;
  • essere titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro: lavoro subordinato a tempo determinato, lavoro in somministrazione, lavoro intermittente, lavoro ripartito, contratto di inserimento, collaborazione a progetto o occasionale, lavoro accessorio e collaborazione coordinata e continuativa.

Da notare che i requisiti anagrafici e lavorativi indicati devono essere conservati per il mantenimento dell’iscrizione nella banca dati; le principali vicende che determinano la cancellazione del soggetto già iscritto sono le seguenti:


  • compimento di 36 anni d’età del soggetto iscritto;
  • raggiungimento della maggiore età di tutti i minori;
  • cessazione dell’affidamento del minore;
  • assunzione a tempo indeterminato (pieno o parziale).

Il Decreto in trattazione, tra l’altro, ha disposto cheal raggiungimento della percentuale di utilizzo, da parte dei datori di lavoro, pari all’80% delle risorse disponibili, l’INPS sospenderà le nuove iscrizioni dei lavoratori e, all’approssimarsi del loro esaurimento, interromperà definitivamente il riconoscimento degli incentivi ai datori di lavoro, dandone pronta informazione mediante i mezzi di comunicazione più opportuni.




Ora, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota inviata a questo Istituto il 18 novembre 2015, ha rivisitato le linee guida precedentemente fornite, dando nuovamente la possibilità ai giovani genitori di procedere alle iscrizioni all’interno della Banca dati.

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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