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Premessa – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta all’interpello n. 14/2013, ha chiarito che le imprese a capitale misto sono tenute a versare la contribuzione per malattia non solo agli operai, ma anche agli impiegati.
Il quesito – La Federambiente – Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale - ha avanzato richiesta d’interpello in merito all’obbligo o meno per le imprese a capitale misto di versare, ai sensi dell’art. 20, c. 2, del D.L. n. 112/2008, convertito nella L. n. 133/2008, la contribuzione per malattia agli impiegati.
Contribuzione per malattia – In via preliminare il Ministero del Lavoro, nel richiamare la suddetta norma chiarisce che - a decorrere dal 1° gennaio 2009 - le imprese dello Stato, gli enti pubblici e gli enti locali privatizzati e a capitale misto devono non solo versare all’INPS la contribuzione per maternità, ma anche “la contribuzione per malattia per gli operai”. Ciò fa sì che gli obblighi contributivi delle imprese pubbliche privatizzate e a capitale misto vengono armonizzate e uniformate a quelli previsti per la generalità dei datori di lavoro privati i quali sono tenuti, in via generale, al versamento contributivo relativo ai dipendenti con qualifica di operai appartenenti al settore dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura e con la qualifica di impiegati appartenenti al settore terziario e dei servizi.
Risposta del MLPS – La risposta del Ministero del Lavoro è affermativa. Infatti, l’obbligo di versamento in questione è dovuto non soltanto in relazione ai dipendenti con qualifica di operaio, ma anche ai dipendenti delle imprese dello Stato privatizzate e a capitale misto con qualifica di impiegato. A conferma di ciò, aggiunge il Ministero, la stessa norma rinvia alla “normativa vigente”, quindi per la contribuzione per malattia deve valere lo stesso principio valido per i datori di lavoro privati circa la sussistenza dell'obbligo contributivo per gli impiegati in considerazione del settore di appartenenza. Pertanto, nel settore terziario e in quello dei servizi, sia che si tratti di datori di lavoro privati che di aziende pubbliche privatizzate o a capitale misto, l'indennità di malattia si applica anche ai dipendenti con qualifica di impiegati. Infine, conclude il MLPS, l’orientamento appare condiviso dall'INPS nella circolare n. 114/2008 nella parte in cui spiega chiaramente che le imprese pubbliche privatizzate e a capitale misto destinatarie del citato art. 20. c. 2, D.L. n. 112/2008 “sono tenute al versamento delle predette contribuzioni secondo il settore di appartenenza” e che la relativa indennità giornaliera di malattia spetta ai “lavoratori dipendenti con qualifica di operaio e apprendista, nonché per le qualifiche impiegatizie, nei casi previsti per il settore di appartenenza delle imprese medesime”.