17 settembre 2014

Ingegneri ed architetti. Appuntamento alla cassa

Entro il 31 ottobre 2014, ingegneri e architetti dovranno presentare la dichiarazione dei redditi 2013

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Importante appuntamento in vista per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti iscritti all’Inarcassa. Questi ultimi, infatti, sono tenuti a trasmettere in via telematica alla cassa – entro il 31 ottobre 2014 – la dichiarazione obbligatoria del reddito professionale e/o del volume d’affari riferita all’anno 2013. Si rammenta, al riguardo, che tale comunicazione deve essere trasmessa anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono negative.

Soggetti interessati - L’appuntamento, in particolare, interessa gli ingegneri e gli architetti iscritti agli albi professionali e titolari di partita IVA, le Società di professionisti e le Società d’Ingegneria che devono provvedervi anche nel caso in cui le dichiarazioni fiscali non siano state presentate o siano negative.

Soggetti esclusi – Sono invece, esonerati dall’invio della comunicazione gli ingegneri ed architetti non iscritti a Inarcassa che:
• per l’anno 2013 siano privi di partita IVA;
• siano iscritti anche in altri Albi professionali e che, a seguito di espressa previsione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l’iscrizione ad altra Cassa Previdenziale con decorrenza anteriore al 2013.

Le novità – Nella prossima scadenza del 31 ottobre 2014, gli ingegneri e gli architetti trovano anche alcune novità rispetto al passato. Innanzitutto, viene abolito il contributo integrativo sul fatturato estero; inoltre, chi ha ricevuto fatture per prestazioni professionali da altri ingegneri, architetti, associazioni o società e ha quindi pagato loro il contributo integrativo, ha la possibilità - se non è il committente finale - di dedurlo dal conguaglio del contributo integrativo che deve versare alla Cassa. Per usufruire della deduzione basta compilare l'elenco riepilogativo inserito nella procedura di dichiarazione telematica. Il sistema provvederà automaticamente alla deduzione in fase di calcolo.

Dichiarazione 2013 – La dichiarazione dei redditi va fatta telematicamente sul sito dell’Inarcassa, che ha predisposto anche una guida online per facilitarne l’operazione. In caso di smarrimento dei codici di accesso a Inarcassa, basta accedere alla home page della sezione IOL, ove sarà possibile rigenerare la password e il pin che permettono l'accesso ai servizi on line. Si rammenta, infine, che dopo la presentazione della dichiarazione telematica 2013 gli iscritti, anche pensionati, possono versare un contributo soggettivo facoltativo in aggiunta a quello obbligatorio destinato ad incrementare il montante contributivo e conseguentemente l’ammontare delle prestazioni pensionistiche. A tal fine possono generare il bollettino MAV dall'apposita voce di menù su Inarcassa On line.

Casi particolari – Va ricordato, infine, che: nel caso di professionisti deceduti, la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi, i quali sono esclusi dall’obbligo dell’invio telematico e possono trasmettere il facsimile del modello cartaceo, con raccomandata semplice. Il termine per l’invio della comunicazione e per il pagamento degli eventuali versamenti è prorogato di dodici mesi dalla data dell’avvenuto decesso; mentre, nel caso di professionisti che si sono avvalsi, per l’anno 2013, del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (ex art. 27, commi 1 e 2 del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98) devono attenersi a regole particolari di compilazione.
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