18 febbraio 2015

INPGI. Fissate le retribuzioni convenzionali

Aumentano, per l’anno 2015, le retribuzioni convenzionali dei giornalisti operanti nei Paesi extraUE non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale

Autore: Redazione Fiscal Focus
Aggiornate, per l’anno 2015, le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per l’assicurazione obbligatoria a favore dei giornalisti operanti nei Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale. Per quest’anno, l’importo della retribuzione convenzionale della “Fascia I” è pari a 3.730,89 euro (l’anno scorso l’importo era pari a 3.708,64 euro). La rivisitazione è stata operata dal D.I. (MLPS-MEF) del 15 gennaio 2015.

A darne notizia è stato l’INPGI con la circolare n. 2/2015.

Destinatari – I destinatari dei nuovi importi delle retribuzioni convenzionali non sono soltanto i giornalisti italiani, ma anche i giornalisti cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea ed ai giornalisti extracomunitari, titolari di un regolare contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.

Valori retributivi 2015 – Come di consueto, l’INPGI ha proceduto a rideterminare sia la retribuzione nazionale che convenzionale delle cinque diverse fasce. In particolare:

• per la retribuzione nazionale che va da 0 euro a 3.730,89 euro, corrispondente alla “Fascia I”, la retribuzione convenzionale è pari a 3.730,89 euro;
• per la retribuzione nazionale che va da 3.730,89 euro a 5.052,61 euro, corrispondente alla “Fascia II”, la retribuzione convenzionale è pari a 5.052,61 euro;
• per la retribuzione nazionale che va da 5.052,62 euro a 6.374,33 euro, corrispondente alla “Fascia III”, la retribuzione convenzionale è pari a 6.374,33 euro;
• per la retribuzione nazionale che va da 6.374,34 euro a 7.696,05 euro, corrispondente alla “Fascia IV”, la retribuzione convenzionale è pari a 7.696,05 euro;
• per la retribuzione nazionale che va da 7.696,06 euro in poi corrispondente alla “Fascia V”, la retribuzione convenzionale è pari a 9.017,79 euro.

Sul punto, si rammenta che i valori convenzionali mensili, nel caso di instaurazioni, di risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l’estero, avvenuti nel corso del mese, sono divisibili in ragione di 26 giornate. La contribuzione deve essere riferita alle retribuzioni convenzionali in ragione di dodici mensilità.

Inoltre, ai fini dell’individuazione della fascia di retribuzione convenzionale da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi, deve essere preventivamente determinato - dividendolo per dodici - il trattamento retributivo spettante secondo la normativa di legge e/o contrattuale italiana.

Giornalisti esclusi – Infine, l’INPGI tiene a ricordare che la disciplina relativa all’imponibile previdenziale sulla base delle retribuzioni convenzionali non riguarda i giornalisti operanti nell’ambito dei Paesi comunitari (Unione europea).

Restano esclusi, oltre ai giornalisti impiegati nei Paesi dello spazio SEE (Islanda, Norvegia e Liechtenstein), anche quelli in Svizzera, in Turchia e nei seguenti Paesi extracomunitari legati all’Italia da accordi bilaterali in materia di sicurezza sociale: Argentina, Australia, Brasile, Canada e Quebec, Capoverde, Repubblica di Corea, Israele, Jersey e Isole del Canale, ex-Jugoslavia (Repubblica Serba, Repubblica del Montenegro, Repubblica di Macedonia e Repubblica di Bosnia-Erzegovina), Principato di Monaco, San Marino, Tunisia, Uruguay, Stati Uniti d’America, Venezuela e Vaticano.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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