3 novembre 2011

INPS. C’è posta per te!

I consulenti del lavoro richiedono di prorogare i termini stabiliti nella circolare INPS n. 140/2011 fino al 31 dicembre 2011
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa - I consulenti del lavoro, in riferimento alla circolare INPS n. 140 del 28 ottobre 2011 che fissa all’1 novembre 2011 l’obbligo di invio telematico quale canale esclusivo per la presentazioni delle domande di incentivo per l’assunzione dei lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi o iscritti nelle liste di mobilità, hanno chiesto all’Istituto di mantenere aperta la possibilità d’invio cartaceo, quindi di prorogare il termine almeno fino al 31 dicembre 2011. Ciò è quanto richiesto dal CNO. Richiesta che è stata pubblicata attraverso una lettera inviata all’INPS, diffusa in data 31 ottobre 2011, contenente il dissenso della categoria. Le perplessità del Consiglio Nazionale dell’Ordine nascono, innanzitutto, dal fatto che l’adeguamento al passaggio telematico è stato previsto dopo soli 4 giorni dall’emanazione della circolare stessa, ritenendo senza logica i brevi termini imposti dall’Istituto. Inoltre, lo sconcerto è dovuto anche dalle varie segnalazioni giunte all’INPS a causa della poca efficienza del sistema testato durante la fase di sperimentazione, senza ricevere alcuna risposta in merito. Ma ciò che preoccupa di più la categoria in questione è che, nelle dichiarazioni di responsabilità sono contenute previsioni non riscontrabili nella L. 407/90 e tantomeno nella L. 223/91.

I soggetti interessati – La nuova modalità di richiesta telematica e la successiva autorizzazione, riguardano:
- le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati o in CIGS da almeno 24 mesi, con attribuzione automatica del codice di autorizzazione “5N” sulla posizione contributiva del datore di lavoro richiedente;
- le assunzioni a tempo indeterminato, a tempo determinato e trasformazioni a tempo indeterminato, riguardanti lavoratori iscritti nelle liste di mobilità con attribuzione del codice autorizzazione 5Q al datore di lavoro.

La lettera – Lo sconcerto, manifestato nella lettera inviata da Marina Calderone al presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, è dovuto sostanzialmente dal minitermine imposto dall’Istituto. Infatti, come precisato in premessa, l’adeguamento al canale telematico per la presentazione delle domande di incentivo per l’assunzione dei lavoratori disoccupati era stato previsto dopo soli 4 giorni dall’emanazione della circolare stessa. Inoltre, era stato spesso segnalato che nella fase di sperimentazione, la procedura il più delle volte restituiva messaggi di “errore bloccante”. A ciò si aggiunge un altro dubbio, ovvero che nella dichiarazione di responsabilità sono contenute previsioni non riscontrate nella L. 407/90 e tantomeno nella L. 223/91. Per queste ragioni, i consulenti richiedono di voler provvedere con urgenza a disporre che almeno fino a tutto il 31 dicembre 2011 sia data la facoltà a imprese e professionisti di avvalersi, oltre al canale telematico, anche della consegna diretta della documentazione presso le sedi INPS. Al riguardo, in allegato alla lettera, è stata anche realizzata una relazione tecnica nella quale sono state puntualmente elencate le difformità tecniche riscontrate e le ragioni del dissenso manifestato. Si attende, dunque, a breve una risposta tempestiva da parte del presidente dell’INPS.

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