Premessa - A seguito dello sciame sismico che ha interessato la Regione dell’Emilia Romagna, gli immobili che ospitano le Sedi INPS di Mirandola e Carpi hanno subìto conseguenze tali da determinarne l’inagibilità. Nonostante ciò, l’Istituto previdenziale ha comunque continuato a garantire la propria operatività, collocando i dipendenti delle strutture coinvolte presso la Sede provinciale di Modena, garantendo così il pagamento delle prestazioni nelle zone interessate anche attraverso la possibilità di poter incassare le stesse con circolarità. Ora, però, è necessario riprendere gradualmente le attività quotidiane, mediante la predisposizione di strutture provvisorie per accogliere i cittadini e le imprese che necessitino di interloquire con l’INPS. Infatti, a seguito di un accordo intervenuto tra la Direzione Regionale dell’INPS e il comando della Croce Rossa Italiana di Carpi, a partire da ieri, nel campo delle CRI situato presso la piscina comunale, sarà operativa una tenda in cui saranno allestite apposite postazioni mobili per la fornitura dei servizi INPS. Lo rende noto l’INPS con un comunicato stampa diffuso il 7 giugno 2012.
Postazioni mobili – L’INPS installa alcune postazioni mobili nelle aree colpite dal terremoto in Emilia Romagna, e in particolare a Carpi e Mirandola. I cittadini potranno dunque usufruire dei servizi offerti dalle strutture mobili in alternativa alla possibilità di recarsi in altre sedi INPS della Regione, fino alla riattivazione delle Sedi attualmente inagibili. Nel dettaglio, da ieri l’INPS ha messo a disposizione a Carpi alcune postazioni mobili, in grado di fornire tutti i servizi, che saranno ospitate, in base a un accordo fra la Direzione Regionale dell’Istituto e il locale comando della Croce Rossa Italiana, in una tenda nel campo della Croce Rossa presso la piscina comunale. Inoltre, sempre a partire da lunedì 11 giugno, una sede mobile dell’INPS sarà operativa a Mirandola, in un pullman attrezzato che stazionerà in via Bernardi-zona mercato (servita anche con strutture delle Poste Italiane e dell’ACI). In tali sedi mobili, tra l’altro, sarà possibile richiedere anche i servizi dell’ex Inpdap. Pertanto, fino al completamento delle attività di verifica e ripristino dei danni nelle sedi interessate e alla loro conseguente riattivazione, gli utenti potranno usufruire dei servizi offerti dalle strutture mobili, in alternativa alla possibilità di recarsi in qualsiasi altra sede INPS della regione.
L’iniziativa – Come spiega il comunicato stampa dell’INPS “si tratta di iniziative che vanno ad aggiungersi a quelle già poste in atto dall’INPS allo scopo di alleviare i disagi per le persone colpite dal sisma, come la circolarità dei pagamenti di tutte le prestazioni pensionistiche, cioè la possibilità per questi cittadini di ottenere il pagamento in contanti presso un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale”.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata