Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Anche nell’anno corrente, le aziende possono ricorrere alla cassa integrazione in caso di temperature troppo alte, per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Ricordiamo che anche temperature inferiori a 35° centigradi possono determinare l’accoglimento della domanda di accesso al trattamento ordinario, qualora entri in considerazione la valutazione anche della temperatura “percepita”, che è più elevata di quella reale.
Infatti, anche temperature inferiori ai 35 gradi possono essere idonee a dare titolo al trattamento di integrazione salariale, se le relative attività sono svolte in luoghi che non possono essere protetti dal sole o se comportano l'utilizzo di materiali o in presenza di lavorazioni che non sopportano il forte calore. La valutazione, dunque, non deve fare riferimento solo alla temperatura ma anche alla tipologia di attività svolta e alle condizioni nelle quali si trovano ad operare i lavoratori.
(prezzi IVA esclusa)