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Il Direttore Generale per le Attività Ispettive del Ministero del Lavoro, Paolo Pennesi, in occasione del Videoforum 2013 organizzato dalla stampa specializzata, ha fornito importanti precisazioni su due questioni: il contratto a termine e il lavoro intermittente. La prima precisazione riguarda l’“acausale”, ossia la possibilità di poter stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato senza indicare i motivi che giustificano l’apposizione del termine. In tal caso, è stato chiarito che l’eliminazione dell’“acausale”, vale esclusivamente per il primo rapporto di lavoro subordinato in azienda, senza possibilità di proroga. Mentre i contratti di lavoro intermittenti stipulati in vigenza dell'abrogato articolo 37 del D.Lgs. 276/2003 possono continuare ad essere utilizzati, quindi i lavoratori possono essere chiamati a rendere la
prestazione lavorativa, fino alla scadenza se stipulati a termine, ovvero fino al 18 luglio 2013 se a tempo indeterminato.
(prezzi IVA esclusa)