27 giugno 2013

Intermittenti. Adottato il modello “UNI-Intermittente”

È stato reso disponibile su Cliclavoro il modello “UNI-Intermittente” per effettuare la comunicazione della chiamata per lavoro intermittente

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Come annunciato nei giorni scorsi dal Ministero del Lavoro, è stato pubblicato il decreto direttoriale che adotta il modello di comunicazione “Uni-Intermittente” per l’invio della comunicazione della chiamata del lavoro intermittente, così come previsto dal D.I. del 27 marzo 2013. Il modello, disponibile all’interno del portale Cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it), deve contenere i dati identificativi del lavoratore e del datore di lavoro e la data di inizio e fine cui la chiamata si riferisce. Al riguardo, si ricorda che le nuove modalità di invio contenute nel suddetto decreto entreranno in vigore il 3 luglio 2013.

I canali di comunicazione – Il modello di comunicazione preventiva “Uni-Intermittente” può essere trasmesso esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
- via e-mail all'indirizzo di posta elettronica certificata appositamente creato intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it;
- per il tramite del servizio informatico reso disponibile sul portale cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it).

In alternativa, è possibile trasmettere un sms contenente almeno il codice fiscale del lavoratore, ma esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione. Tale canale sarà utilizzabile solo previa registrazione al portale (www.cliclavoro.gov.it) e abilitazione all’utilizzo dello stesso. Con nota del 26 novembre 2012, il Ministero del Lavoro ha chiarito che “non potranno essere prese in considerazione le comunicazioni con un SMS […] provenienti da un numero di cellulare non registrato e, pertanto, non riconducibile ad alcun datore di lavoro conosciuto al sistema”. Vale la pena precisare in merito all’arco temporale delle 12 ore che fa fede dell’avvenuto adempimento di legge, la copia della comunicazione, conservata dal datore di lavoro o dal soggetto abilitato. Da ultimo, il canale fax viene mantenuto ma solamente in caso di malfunzionamento dei sistemi. In tali casi costituisce prova dell’adempimento la comunicazione di malfunzionamento del sistema unitamente alla ricevuta di trasmissione del fax, anche se la ricezione dello stesso non sia andata a buon fine per cause imputabili all’ufficio.

Lavoratori dello spettacolo - Con riferimento ai lavoratori dello spettacolo, il decreto stabilisce che l'obbligo della comunicazione preventiva di lavoro a chiamata si intende effettuata attraverso la richiesta di rilascio del cosiddetto “certificato di agibilità” (articolo 10 del D.Lgs. cps n. 708/1947). Il certificato di agibilità è il documento che autorizza l'impresa a far agire nei locali di proprietà (o di cui abbia un diritto personale di godimento) i lavoratori dello spettacolo, artisti e tecnici, in relazione a uno specifico evento (o una serie di eventi). Esso è rilasciato dall'Enpals previo accertamento della regolarità degli adempimenti contributivi o a seguito di presentazione di idonee garanzie. Inoltre, la richiesta del certificato va presentata prima dello svolgimento di prestazione lavorativa indicando la stima del numero di lavoratori occupati e della misura della retribuzione/compenso da corrispondere in relazione a ogni mese dell'anno.
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