L’IMU non altera il diritto all’ANF

Premessa – L’IMU non modifica il diritto e la misura dell’ANF. Infatti, la nuova modalità di tassazione dei redditi di terreni e fabbricati introdotta l’anno scorso, non determina alcuna modifica della natura dei redditi in parola, né delle vigenti modalità di computo degli stessi. A chiarirlo è l’INPS con il messaggio n. 9710 del 14 giugno 2013, a seguito di alcuni quesiti avanzati in materia di ANF legati all’introduzione della nuova imposta IMU, che ha comportato una diversa tassazione dei redditi di terreni e fabbricati.

Il quesito – È stato chiesto all’INPS se, ai fini della determinazione del diritto e della misura dell’ANF, detta innovazione impositiva comporti o meno una modifica degli attuali criteri di computo dei redditi derivanti da immobili e terreni e se i redditi in parola mantengano la natura di redditi assoggettabili all’IRPEF.

Redditi rilevanti – In via preliminare, l’Istituto previdenziale ricorda che ai fini dell’accertamento del diritto e della misura dell’ANF occorre considerare il “reddito complessivo assoggettabile all’Irpef ed i redditi di qualsiasi natura, ivi compresi, se superiori a 1032,91 euro, quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva” (art. 2 c. 9 della L. n. 153/88, circolare 12/90). Da precisare, inoltre, che il reddito “assoggettabile” all’IRPEF non coincide necessariamente con il reddito effettivamente “assoggettato” all’imposta stessa.

Il chiarimento – Ciò detto, viene chiarito che l’IMU non modifica il diritto e la misura dell’ANF. Pertanto, per le richieste di ANF per il periodo “1.7.2013 - 30.6.2014”, i redditi derivanti da immobili e terreni relativi all'anno 2012, dovranno continuare ad essere indicati tra i redditi assoggettabili all’IRPEF.