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Con un ritardo di quasi una settimana dall’annunciata Circolare INPS sul lavoro occasionale accessorio, mercoledì 5 luglio 2017 è stato finalmente pubblicato il prezioso documento di prassi (Circolare n. 107) che fornisce le istruzioni operative per gestire le attività lavorative occasionali. A tal fine, i committenti potranno servirsi di due strumenti: il Libretto Famiglia e il Contratto di Prestazione Occasionale.
Tali Istituti, disciplinati dall’art. 54-bis del D.L. n. 50/2017 (c.d. Manovra Correttiva), presentano sia elementi comuni, sia profili di specificità in relazione all’oggetto della prestazione, alla misura minima dei compensi e dei connessi diritti di contribuzione sociale obbligatoria, alle modalità di assolvimento degli adempimenti informativi verso l’Istituto, nonché alle categorie di datori di lavoro.
Vediamo dunque nel dettaglio quali sono gli elementi che accumunano i strumenti, nonché le caratteristiche tipiche del Libretto Famiglia che, si anticipa fin da ora, riguarda nello specifico le famiglie, ossia i privati non imprenditori.
(prezzi IVA esclusa)