Da lunedì scorso le aziende che hanno assunto lavoratori dal 7 marzo 2015 –quindi nell’ambito del nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti – potranno avvalersi dell’offerta di conciliazione in caso di licenziamento introdotta all’art. 6, co. 1 del D.Lgs. n. 23/2015. La nuova comunicazione facoltativa, che prende il posto del c.d. “Rito Fornero” (art., co. 48-68 della L. n. 92/2012), potrà essere effettuata direttamente sul sito di Cliclavoro mediante il modello “Unilav_conciliazione”.
A darne notizia è stato il Ministero del Lavoro con la lettera circolare n. 2788/2015.
Offerta di conciliazione – L’offerta di conciliazione, prevista dall’art. 6, co. 1 del D.Lgs. n. 23/2015, concede la possibilità per il datore di lavoro di offrire al lavoratore, entro i termini di impugnazione stragiudiziale del licenziamento (60gg dal ricevimento da parte del lavoratore della comunicazione di licenziamento), un importo esente da imposizione fiscale e contributiva pari a una mensilità della retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a 2 e non superiore a 18 mensilità.
Per le piccole imprese (meno di 15 dipendenti) l’ammontare da offrire al dipendente è dimezzato e comunque non può superare le 6 mensilità.
Qualora il lavoratore accetti la proposta del datore di lavoro, scatta l’immediata estinzione del rapporto alla data del licenziamento e la rinuncia alla impugnazione del licenziamento anche qualora il lavoratore l’abbia già proposta.
In particolare, l’esito della conciliazione dovrà essere comunicato dal datore di lavoro entro 65 giorni dalla cessazione del rapporto. Quindi, tale comunicazione si aggiunge a quella che normalmente deve essere effettuata entro 5gg dalla cessazione del rapporto di lavoro mediante il modello “Unilav_Cess”.
In caso di omissione, il datore di lavoro è soggetto a una sanzione che va dai 100 ai 500 euro per lavoratore (50 - 250 euro per le agenzie del lavoro).
“Unilav_conciliazione” – Dal 1° giugno u.s. è disponibile sul portale Cliclavoro il nuovo applicativo “Unilav_conciliazione”, che dà attuazione all’offerta di conciliazione prevista dal D.Lgs. n. 23/2015. La procedura telematica, in via preliminare, richiede l’inserimento del codice di comunicazione rilasciato al datore di lavoro in sede di trasmissione della “CO” di cessazione del rapporto di lavoro, al fine di agganciare le due comunicazione.
Una volta inserito il suddetto codice, il sistema fornisce tutti i dati precedentemente indicati nel modello “Unilav_Cess” e richiede semplicemente di compilare due ulteriori campi: la data di proposto dell’offerta di conciliazione e l’esito (SI/NO) dell’offerta. In caso di esito positivo della conciliazione, il sistema richiede la sede di conciliazione presso cui è stata effettuata l’offerta.
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