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L’INPS, con la Circolare n. 90 del 26 maggio 2016, ha fornito le prime istruzioni operative per il riconoscimento del c.d. “part-time agevolato”, introdotto da una norma contenuta nella Legge di Stabilità 2016 (art. 1, co. 284 della L. n. 208/2015) – e adottata successivamente con D.M. 7 aprile 2016 - a favore dei lavoratori dipendenti a tempo pieno ed indeterminato del settore privato che maturano il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 e che concordano con il datore di lavoro la riduzione, in misura compresa fra il 40 e il 60%, dell’orario del rapporto di lavoro. In particolare, è stato specificato che il beneficio riguarda tutti contratti di lavoro a tempo parziale agevolato stipulati a decorrere 2 giugno 2016. L’iter della procedura si articola in due fasi:
1. stipula del contratto di lavoro a tempo parziale;
e:
2. presentazione dell’istanza da parte del datore di lavoro all’INPS (mod. “PT-284”).
Mentre la cessazione del part-time agevolato si verifica in due soli casi:
1. maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia;
2. e modifica dei termini dell’accordo.
(prezzi IVA esclusa)