18 maggio 2011

Per i Voucher non utilizzati l’Inps rimborsa con bonifico o accredito

Autore: Redazione Fiscal Focus
Messaggio Inps 10500 del 11.05.2011 - L’INPS con il messaggio 11/05/2011, n. 10500 chiarisce le modalità operative per il rimborso del valore dei voucher acquistati e non utilizzati. L’INPS fa seguito al proprio messaggio n. 12082 del 4 maggio 2010 nel quale venivano fornite indicazioni operative in merito alle modalità di rimborso dei buoni lavoro (voucher) cartacei non utilizzati dai committenti. Oggi l’Istituto scioglie alcune riserve formulate a quel tempo in ordine a situazioni critiche; in particolare le modalità di rimborso riguardano i casi di acquisto di voucher tramite la procedura telematica, in cui l'importo versato non è stato utilizzato o è stato utilizzato solo in parte e i casi di acquisto di voucher cartacei, per cui il committente ha effettuato il versamento, senza provvedere al ritiro dei buoni lavoro.

Acquisto tramite procedura telematica - Nel caso di acquisto dei buoni tramite la procedura telematica, il rimborso può riguardare totalmente o parzialmente l’importo versato, a condizione che il committente abbia presentato apposita domanda tramite il modulo SC52, e che non abbia proceduto all’operazione di consuntivazione delle prestazioni di lavoro accessorio per l’intero importo versato. A fronte della domanda di rimborso del versamento effettuato per l’utilizzo dei voucher telematici, la sede Inps effettuerà, infatti, le verifiche relative all’accreditamento del versamento e al mancato utilizzo, o all’utilizzo parziale, dell’importo.

Acquisto tramite procedura cartacea - Nel caso di pagamento di buoni cartacei mai ritirati dal committente, il citato messaggio rinvia alle disposizioni già fornite in precedenza dall’INPS (Messaggio n. 12082 del 4 maggio 2010): il committente deve presentare domanda di rimborso (tramite il modulo SC52) recandosi presso una sede INPS. I funzionari dell’ Inps accedono sempre all’applicativo all’uopo predisposto per le necessarie verifiche. Dopo avere inserito l'importo e il numero di protocollo I.N.P.S. che è stato assegnato alla richiesta, puo’ risultare che l'importo richiesto a titolo di rimborso sia inferiore alla disponibilità residua del bollettino (ad esempio, nel caso in cui il datore di lavoro voglia riservarsi per il futuro una somma residua per acquistare ulteriori voucher cartacei). In fase di conferma dei dati, la procedura controlla che l'importo immesso sia non superiore alla disponibilità residua del bollettino e che il numero di protocollo sia corretto.

Procedura “Pagamenti vari” Le competenti sedi INPS, dopo aver eseguito le verifiche e gli accertamenti del caso, provvederanno al pagamento tramite bonifico domiciliato o accredito sul C/C del committente, trattenendo la quota del 5% del valore nominale dei buoni a titolo di gestione del servizio.
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