18 giugno 2013

PoseidOne. In arrivo le lettere dall’INPS

L’Istituto previdenziale sta per inviare le lettere agli iscritti alla Gestione separata, al fine di versare i contributi dovuti

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – L’INPS bussa alle porte dei soggetti iscritti alla Gestione separata. Infatti, qualora per questi ultimi – a seguito dell’operazione PoseidOne - non risulti versata la contribuzione dovuta, neanche in forma rateale, vedranno recapitarsi dall’Istituto previdenziale una lettera contenente la richiesta della contribuzione dovuta. Inoltre si è proceduto, con decorrenza 1° gennaio 2007, a iscrivere d’ufficio alla Gestione separata i soggetti che hanno dichiarato redditi derivanti da arti e professioni nel quadro RE del Modello Unico PF 2008, periodo di imposta 2007, in assenza di contribuzione alla suddetta gestione. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 9740 del 14 giugno 2013.

Operazione PoseidOne – L’operazione PoseidOne è iniziata nel corso del 2009 in attuazione della convenzione Inps – Agenzia delle Entrate per lo scambio di informazioni dai rispettivi archivi informatici. In particolare, ai sensi dell’articolo 83, comma 1 del D.L. n. 112/2008, ai fini di garantire maggior efficacia ai controlli in materia di corretti adempimenti in materia fiscale e contributiva, sono stati messi a disposizione dell’Inps i flussi informativi relativi ai soggetti titolari di partita Iva e ai contribuenti che nell’anno di imposta avevano denunciato redditi derivanti da prestazioni di lavoro autonomo e avevano indicato tale attività come prevalente all’interno del modello di dichiarazione annuale dei redditi. Le informazioni così fornite vengono confrontate dall’Inps con gli archivi delle Camere di Commercio e con il proprio archivio dei soggetti titolari di una posizione previdenziale (artigiani, commercianti, professionisti iscritti alla gestione separata). In caso di mancata corrispondenza dei dati, l’Inps invia delle lettere di richiesta precisazioni.

Esclusi dalla verifica - Dall’invio delle comunicazioni sono stati esclusi dopo il controllo degli archivi del “casellario dei lavoratori attivi” e del “Casellario dei pensionati”:
- i soggetti in regola con la contribuzione soggettiva alla propria Cassa professionale;
- i pensionati delle medesime Casse professionali;
- i pensionati che svolgono attività professionale per i quali vige l’art. 18 c. 11 L. n. 111/2011;
- i professionisti iscritti alle casse esclusive come i notai, i medici, i chimici, i giornalisti, gli psicologi, ecc.

Inoltre, non sono stati inviati i provvedimenti ai soggetti per i quali:
- è presente l’accertamento come PoseidSede per anno di competenza 2007;
- è presente il versamento di contributi con causale PXX/P10 per periodo di competenza 2007 in assenza di quadro RR;
- è presente il versamento di contributi con causale POC per periodo di competenza 2007;
- è stato annullato l’accertamento per gli anni precedenti al periodo d’imposta interessato con motivazione: “Obbligato presso altra Cassa Professionale: Cassa Forense o Inarcassa, ecc.”;
- risultano rimborsati i contributi da parte della Cassa nazionale dei commercialisti ai sensi dell’art. 21 della Legge 21/1986.

I professionisti – Particolare è la situazione per i professionisti che hanno indicato un codice di attività generica, o comunque diversa da quella per la quale è obbligatoria l’iscrizione a una delle Casse previste dal D.M. 103/96. Questi ultimi, infatti, potrebbero non essere stati esclusi dall’invio delle lettere, in quanto è necessaria una puntuale verifica del reddito dichiarato e l’iscrivibilità alla Gestione separata. Mentre per i soggetti interessati agli accertamenti e per i quali sono presenti contributi versati alla Gestione separata da parte di Committenti/associanti, l’INPS ha provveduto direttamente a quantificare il contributo dovuto sulla differenza tra il reddito imponibile di lavoro autonomo e quello da collaboratore ed entro il limite del massimale annuo previsto per l’anno d’imposta interessato. Infine, l’Istituto previdenziale fa sapere che durante l’elaborazione dei dati fiscali relativi al periodo di imposta 2007, non è andato a buon fine il controllo sul casellario dei lavoratori attivi per alcuni dei professionisti interessati (Biologi e Dottori Commercialisti) e il codice Ateco 71.12.50 (attività da Geologo) non è stato associato alla cassa professionale pluri-categoriale EPAP. In pratica, tale errore ha provocato l’emissione non corretta di alcuni accertamenti che sono stati tempestivamente annullati direttamente dal centro. Di conseguenza, i professionisti interessati riceveranno, tramite PEC o lettera, la comunicazione dell’annullamento stesso.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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