6 novembre 2012

Quattordicesime. Restituzione large

Dal prossimo mese di dicembre scatta il recupero delle quattordicesime, indebitamente fruite nel 2009, in 36 rate mensili

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – La restituzione della somma aggiuntiva (c.d. quattordicesima), indebitamente fruita nell’anno 2009, verrà dilazionata in 36 rate mensili a partire da dicembre 2012. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 17729/2012.

La restituzione
– Come è possibile ricordare, lo scorso mese di settembre il presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, ha confermato l’obbligo per circa 200mila pensionati di restituire la quattordicesima indebitamente percepita tre anni fa, a causa di errori nelle autodichiarazioni presentate nel 2009. La rabbia e il malcontento della decisione presa nei confronti dei pensionati, che tanto stanno pagando oggi per anni e anni di mal Governo, è ovviamente generale; soprattutto se a distanza di ben tre anni bisogna restituire ciò che lo stesso Istituto ha liquidato. A tal proposito, Antonio Mastrapasqua, ha spiegato che l’INPS ha la possibilità di verificare le dichiarazioni dei pensionati solo quando l'Agenzia delle Entrate rende disponibili i loro redditi per poi poter fare un controllo incrociato dei dati. Per questo motivo l'accertamento viene fatto solo quando questa somma è già stata versata. Tuttavia, nulla si può ridire sull’idoneità o meno del diritto al beneficio della somma aggiuntiva, visto che la legge in tal caso è chiara: possono usufruirne solo chi ha un reddito inferiore a 8.504 euro l'anno e almeno 64 anni di età. Molto c’è da lavorare, però, per ridurre i tempi di verifica delle dichiarazioni; infatti, tempo fa lo stesso ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha chiesto una maggiore snellezza del meccanismo di verifica dei redditi, attraverso un coinvolgimento continuo da parte dell'Agenzia delle Entrate, visto che comunque si sta parlando di pensionati titolari di un reddito inferiore ai 8.504 euro e che con l’attuale crisi economica si trovano in condizione di povertà estrema.

Le modalità di restituzione – Un segnale positivo arriva però sul fronte della dilazione del recupero del debito. Infatti, si parlava di un recupero articolato in 24 mesi (12 euro mensili) anziché sugli abituali 12 mesi; ma l’INPS ha voluto rendere ancora meno pesante la restituzione confermando la dilazione in 36 rate dalla mensilità di dicembre 2012.
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